A poco meno di tre mesi all’inizio della 18ma edizione degli Europei, l’Italia di Luciano Spalletti si sta preparando per arrivare al meglio alla manifestazione continentale, di cui detiene il titolo. Gli azzurri questa settimana saranno impegnati in una tournée negli Stati Uniti. L’Italia affronterà prima il Venezuela nella serata di giovedì, prima di incrociare l’Ecuador questa domenica. Due sfide che odorano di Mondiale per la selezione del Bel Paese, che cercherà di ottenere due vittorie per trarre degli spunti da analizzare in vista della kermesse estiva. Spalletti ha deciso di portare negli Stati Uniti un mix tra certezze e novità, ma chi sono i giocatori a cui Spalletti non potrà rinunciare in Germania?
PORTIERI
In porta, le gerarchie sembrano essere salde. Gianluigi Donnarumma sarà il titolare, a meno di clamorosi ribaltoni. L’estremo difensore del PSG sta vivendo un’ottima stagione, e con la sua presenza la porta azzurra è al sicuro. Tanta fiducia anche in Guglielmo Vicario, portiere di assoluta affidabilità che però sembrerebbe essere un gradino sotto l’ex Milan nelle scelte di Spalletti.
DIFENSORI
In difesa, tanti gli uomini di cui ci si può fidare e che saranno sicuramente della partita agli Europei. Sulle fasce, spiccano i nomi di Federico Dimarco e Giovanni Di Lorenzo: il terzino dell’Inter è una delle principali armi del quartetto difensivo azzurro, mentre il capitano del Napoli ha la piena fiducia del suo ex tecnico sotto l’ombra del Vesuvio. Tra i centrali, Spalletti non farà a meno di Francesco Acerbi, Alessandro Bastoni e Matteo Darmian, trittico nerazzurro di grande esperienza perfetto per dare stabilità al reparto difensivo.
CENTROCAMPISTI
Anche a centrocampo Spalletti può contare su dei fedelissimi. Sempre dall’Inter, Nicolò Barella e Davide Frattesi ormai sono due perni da mezzali, anche se nelle ultime settimane il nome di Lorenzo Pellegrini echeggia sempre di più. In mediana, invece, c’è un po’ di incertezza. La versione attuale di Manuel Locatelli non convince, e Jorginho non sta avendo un minutaggio adeguato all’Arsenal. Il profilo più plausibile potrebbe essere quello di Bryan Cristante, uomo che gode della fiducia di Spalletti nonostante non sia stato convocato per gli Stati Uniti, scelta presa di comune accordo tra il CT e il giocatore.
ATTACCANTI
Passiamo alle note dolenti. Purtroppo il rapporto tra la Nazionale e il suo reparto offensivo, negli ultimi anni, non è mai sbocciato. L’unico uomo su cui Spalletti può puntare fortemente è Federico Chiesa. L’ala juventina è in un periodo di magra, ma le sue potenzialità non sono in discussione, e l’Europeo può rievocare dolci ricordi a uno dei protagonisti del successo nel 2021. Tra i centravanti, invece, nessuno sembra dare garanzie solide. Giacomo Raspadori, Gianluca Scamacca e Mateo Retegui sono soli alcuni dei tanti nomi usciti, ma per la punta del suo tridente Spalletti dovrà sperimentare.
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