Archiviata la prima delle due amichevoli in terra statunitense, Luciano Spalletti può iniziare a tirare le prime somme in vista dei prossimi Europei di quest’estate. Il 2-1 contro il Venezuela ha lasciato qualche perplessità con il 3-4-2-1 soprattutto in fase difensiva, ma consegna anche una certezza: Mateo Retegui sa far gol.
Il ‘Chapita’, così come veniva chiamato in Argentina, non ha passato una stagione fortunatissima in Italia. A causa di qualche acciacco di troppo, Retegui ha segnato solo sei reti con la maglia del Genoa e apparendo anche nervoso quando non ha potuto tirare i calci di rigore. Proprio per questo ci si stava un po’ dimenticando di lui, e Mateo ha deciso di rinfrescare la memoria a tutti.
Due occasioni, due reti per lui che ha ricordato il suo killer istinct sotto porta. Soprattutto il secondo gol è una summa delle sue qualità: lasciato colpevolmente solo nel cuore dell’area, si gira con un unico movimento facendo perno su sé stesso e scarica il pallone alle spalle di Romo, togliendo così qualche pensiero di troppo agli azzurri. Il lavoro che fa poi per la squadra è, come sempre, encomiabile.
Se questa partita può aver portato qualche buona notizia in vista dei prossimi Europei, non lo sappiamo. Ma Mateo Retegui inizia ad alzare la voce con le reti numero tre e quattro della sua carriera in azzurro. Arrivate in cinque presenze, per una media di 0,8 gol a gettone che, se mantenuta, lo porterebbe a riscrivere i record in Nazionale. Ma la strada è ancora lunga: il primo passo è quello di prendersi la titolarità in vista di quest’estate. E sicuramente i due gol di ieri sera possono dargli una grossa mano.
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