Due partite negli Stati Uniti che hanno portato qualche certezza in più per Luciano Spalletti. La sua Italia ha vinto entrambe le partite con Venezuela ed Ecuador, sperimentando il 3-4-2-1 che potrebbe essere il futuro modulo della Nazionale. Vediamo chi sono stati i promossi e bocciati di questi 180 minuti negli USA.
PROMOSSI – Mateo Retegui ha lanciato una forte candidatura per il ruolo da titolare grazie alla doppietta con il Venezuela. Reti da vero predone d’area, caratteristiche che mancano da un po’ in azzurro, e sta provando anche ad affinare le proprie qualità tecniche nel dialogare con i compagni. Lorenzo Pellegrini ha dimostrato ancora una volta che è in un periodo in cui può riuscire ogni cosa, così come Nicolò Barella, autore di un gran gol ieri con l’Ecuador.
Da segnalare il buonissimo debutto di Raoul Bellanova: nei quarantacinque minuti di utilizzo ieri sera ha evidenziato la solita capacità di corsa, ma anche tanta intelligenza tattica e un accrescimento del suo bagaglio tecnico. Spalletti potrebbe aver trovato il vice Di Lorenzo del futuro. O anche del presente.
BOCCIATI – Si ci poteva aspettare qualcosina di più da Giacomo Raspadori. L’attaccante del Napoli non è riuscito invece a brillare contro l’Ecuador. Nel match con il Venezuela molto sottotono Destiny Udogie, che non è apparso mai o quasi nel vivo del gioco forse condizionato dall’errore che ha portato al rigore dopo pochi minuti, e Giacomo Bonaventura, incapace di portare i soliti strappi sulla trequarti.
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