Dopo un periodo nerissimo la Juventus si ritrova e vince per 2-0 la semifinale di andata della Coppa Italia 2024. Grazie alle reti di Chiesa e Vlahovic ad inizio secondo tempo i bianconeri chiudono la pratica-Lazio e mettono una bella ipoteca verso la finale di Roma.
PAGELLE JUVENTUS-LAZIO 2-0
JUVENTUS (3-5-2)
Perin 6 – Il portiere di Coppa torna tra i pali ed è pronto per una serata che potrebbe essere complicata. Per larghi tratti dell’incontro i biancocelesti non si vedono dalle sue parti.
Gatti 6 – Dopo la panchina di sabato in campionato, il difensore bianconero torna come braccetto di destra e, come al solito, mette in campo tutta la sua grinta trascinante. A volte eccede, ma il suo apporto è fondamentale.
Bremer 7 – Il brasiliano gioca come sempre nel cuore della difesa juventina e ha il mandato di prendere in marcatura Immobile. Missione assolutamente compiuta.
Danilo 6 – Il capitano viene posizionato sul lato sinistro della retroguardia della Juventus e prova a scuotersi dopo alcune uscite non brillanti. Qualche errore in fase di appoggio, ma match di grande sostanza.
Cambiaso 6.5 – L’esterno viene posizionato sulla fascia destra e come al solito corre per chilometri. In avvio di match sbaglia un po’ troppo, quindi manda in porta Chiesa con un assist pregevole e la sua partita svolta. Dall’81’ Yildiz –
McKennie 6.5 – Dopo la panchina di sabato lo statunitense torna nell’undici titolare, come al solito posizionato da mezzala destra e come sempre risulta molto dinamico. Non si vede troppo in zona-porta, ma la prestazione è di livello. Serve anche l’assist a Vlahovic per l’azione del 2-0. Dall’88’ Alcaraz –
Locatelli 6 – Il centrocampista bianconero viene come sempre schierato nel centro del gioco della Juventus. Non riesce sempre a dettare i ritmi, per cui si fa notare più spesso in fase di copertura.
Rabiot 6.5 – Il francese gioca come al solito da mezzala sinistra e rispetto a sabato è sempre nel vivo del gioco. Regala la consuete sgroppate e manda in difficoltà la difesa laziale.
Kostic 6 – L’esterno serbo si rivede dopo lo stop dell’ultimo turno e si prende la fascia sinistra del centrocampo. L’impegno non manca, ma la precisione va e viene. Dall’88’ Alex Sandro –
Chiesa 7.5 – Ancora una volta viene schierato a sostegno della prima punta, ma con ben altri risultati. Svaria parecchio e i biancocelesti fanno fatica a stargli dietro. Ha il merito di sbloccare il match con un inserimento perfetto sul filo del fuorigioco e gol da vero attaccante. La Juve non segnava da 250 minuti. Non una rete che passa inosservata. Dall’81 Weah –
Vlahovic 7 – Il centravanti serbo torna titolare dopo il turno di squalifica in campionato, con la chiara intenzione di farsi perdonare. Ci riesce, eccome, con una bellissima rete del raddoppio. Si prende il pallone, entra in area e non lascia scampo al portiere laziale. Dall’86’ Kean –
LAZIO (3-4-2-1)
Mandas 6 – Di nuovo titolare visto l’indisponibilità di Provedel si vede calciare in porta in diverse occasioni. Non ha colpe. Sulle reti nulla può.
Patric 6 – Il difensore spagnolo è impiegato come braccetto di sinistra della difesa di Tudor. Disputa un primo tempo senza grossi patemi. Dal 46′ Casale 6 – Il più interessante della difesa laziale. Entra nel momento peggiore ma non ha colpe sulla coscienza.
Romagnoli 5 – Di nuovo nel cuore della difesa biancoceleste deve sostenere il reparto con la sua esperienza. Gli attaccanti della Juve lo mandano spesso fuori posizione e la sua prestazione ne risente.
Gila 5.5 – Lo spagnolo classe 2000 è posizionato sulla parte destra della difesa laziale e dalle sue parti spesso arrivano Chiesa e compagni. Lui riesce ad opporsi sono in alcuni casi. Dall’81 Hysaj –
Marusic 5.5 – Il match-winner di sabato in campionato torna in pianta stabile sulla fascia sinistra e questa volta la prestazione lascia parecchio a desiderare.
Guendouzi 5.5 – Il centrocampista francese torna titolare dopo la panchina di sabato ma i ricordi dell’assist per Marusic sono lontani. Tagliato fuori spesso dal centrocampo bianconero va in sofferenza.
Vecino 5 – Tudor imposta la partita più di sciabola che di fioretto e l’uruguaiano gioca titolare al posto di Cataldi. Dopo 11 minuti viene sorpreso da Cambiaso e procura il calcio di rigore che, per sua fortuna, il VAR annulla per fuorigioco di Cambiaso.
Zaccagni SV – L’esterno biancoceleste viene schierato alle spalle della prima punta ma il suo match dura appena 11 minuti dato che si infortuna dopo un contatto con Gatti. Dal 13′ Isaksen 5.5 – Inizia subito con un buon piglio ma sparisce alla distanza.
Felipe Anderson 5.5 – Il brasiliano torna nuovamente sulla fascia destra e cerca di ripetere la prestazione di campionato. Ce la mette tutta, ma non ha mai modo di graffiare o inserirsi nella maniera ideale.
Luis Alberto 5.5 – Lo spagnolo torna nell’undici iniziale dopo il riposo di sabato ma non riesce ad accendersi. Prova spesso l’imbeccata geniale, ma raramente va a buon fine. Dal 73′ Kamada –
Immobile 5 – Il capitano torna titolare al posto di Castellanos e prova a rendersi utile. Occasioni poche. Spazio quasi zero. Serata da dimenticare. Dal 73′ Castellanos –
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