Un solo italiano nella top-10 dei marcatori di Serie A: attaccanti nostrani sempre più ai margini

Ormai trovare attaccanti italiani protagonisti in Serie A è molto complicato. Anzi, ampliando il ragionamento, i bomber di casa nostra sono merce sempre più rara. La generazione attuale a livello calcistico non ha sfornata centravanti che garantiscano gol a grappoli e, se non fosse per Ciro Immobile, Gianluca Scamacca e Lorenzo Lucca, il ruolo sarebbe scoperto.

Fa ancora più impressione guardare la classifica dei marcatori del massimo campionato italiano di calcio. Per vedere una bandierina italiana dobbiamo scendere fino alla nona posizione e aggrapparci ad un’ala. Nemmeno una punta vera e propria. Stiamo parlando di Riccardo Orsolini. In questa stagione il giocatore del Bologna viaggia a quota 10 reti in 27 match.  Un andamento da attaccante vero e proprio.

Per il resto tantissimi stranieri. Al comando troviamo sempre Lautaro Martinez con 23 gol, quindi Dusan Vlahovic con 15 gol e Olivier Giroud con 13. Quarta posizione per Victor Osimhen, Paulo Dybala, Albert Gudmundsson e Duvan Zapata con 12 gol, quindi con 11 Teun Koopmeiners davanti proprio a Riccardo Orsolini con 10, mentre chiude la top10 Kvicha Kvaratskhelia con 10.

Per trovare un altro azzurro bisogna scendere fino alle 9 reti di Domenico Berardi, quindi alle 9 di Andrea Pinamonti, alle 8 di Gianluca Scamacca e di Andrea Colpani.

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