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Le pagelle

Pagelle Lazio-Salernitana 4-1, voti Serie A: Felipe Anderson banchetta, Luis Alberto incanta. Maggiore e Tchaouna svettano nel pianto granata

Lazio’s Felipe Anderson celebrates after scoring during the Serie A Tim soccer match between Lazio and Salernitana at the Rome's Olympic stadium, Italy - Saturday April 12, 2024 - Sport Soccer ( Photo by Alfredo Falcone/LaPresse )

Vittoria netta e comoda per la Lazio nel primo anticipo della trentaduesima giornata di Serie A. All’Olimpico la squadra di Igor Tudor chiude con un netto 4-1 sulla Salernitana, sempre più condannata alla Serie B. Felipe Anderson e Vecino ci mettono 15 minuti a fare 2-0, poi arriva il gol di Tchaouna a dare un minimo di speranza. Ma è solo una fiammata: al 35′ arriva il 3-1 ancora di Felipe Anderson dopo una grande azione di Luis Alberto, nel finale Isaksen firma il risultato finale.

PAGELLE LAZIO-SALERNITANA

LAZIO

Mandas 5,5. Appare un po’ acerbo fra i pali, un po’ insicuro in un paio di interventi nonostante l’avversario non sia tra i più pericolosi.

Patric 6. Spinge tanto e anche discretamente, lo spagnolo. Per lui è una giornata abbastanza agevole.

Casale 6,5. Con Ikwuemesi è compito davvero facile: il centrale non deve nemmeno faticare troppo per mettere la museruola all’attaccante avversario.

Gila 6,5. C’è ma non si vede, e per un centrale è sempre una buona cosa. Ben pochi i patemi dello spagnolo. (All’84’ Isaksen 6,5. Entra e segna, ricordando a tutti la sua capacità sotto porta)

Lazzari 6. Gioca a sinistra per la prima volta, non fa mancare la sua corsa nonostante qualche volta sia leggermente impreciso.

Vecino 6,5. Schierato come mediano nel centrocampo a quattro, ci va a nozze. E può anche fare male in attacco, firmando il 2-0 (All’80’ Rovella SV)

Kamada 6. Impegnato in mediana, non ha le stesse letture di Guendouzi ma riesce comunque a farsi rispettare.

Marusic 5,5. Non passa una serata troppo difficile a destra, anche se in uno dei pochi affondi della Salernitana è fuori posizione permettendo il gol avversario. (Al 58′ Hysaj 6. Mezz’ora sonnecchiante per lui.)

Felipe Anderson 7,5. Fa praticamente a fette la difesa della Salernitana: se Luis Alberto è il creatore, lui è il realizzatore. Doppietta che regala sorrisi.

Luis Alberto 7. Inventa calcio per oltre un’ora. Tutte le migliori azioni della Lazio passano dai suoi piedi, gli manca soltanto il gol che Costil gli nega. (All’80’ Cataldi SV)

Castellanos 5,5. La nota stonata dell’attacco biancoceleste è lui. Spesso si fa pescare in fuorigioco, è apprezzabile però in fase di manovra. Ma la mancanza del gol si fa sentire. (All’80’ Pedro SV)

SALERNITANA

Costil 5,5. Il francese può fare ben poco. Arrivano conclusioni da tutte le parti e raccoglie il pallone dal sacco per quattro volte. Una gran parata su Luis Alberto

Gyomber 5. Imbarazzante la sua marcatura su Vecino in occasione del 2-0. Anzi, quasi gli va bene visto che nel caso sarebbe stato un rigore abbastanza goffo.

Boateng 5. Appare sempre in costante rincorsa. Sono lontani i tempi in cui giganteggiava nella difesa del Bayern Monaco. (Al 46′ Manolas 5. La situazione non migliora di certo con lui: è tutto il sistema a non funzionare.)

Pirola 5. anche il centrale dell’Under 21 fa un’estrema fatica a contenere gli avanti laziali. Fa una brutta, brutta figura sul gol dell’1-0 cascando su una finta abbastanza comoda di Felipe Anderson. E conclude anche la partita con un bel turbante: serata non proprio da ricordare.

Zanoli 5. Il giocatore di proprietà del Napoli dovrebbe essere l’uomo di gamba della Salernitana, ma straperde il duello con Lazzari. (Al 46′ Sambia 5. Non fa meglio del suo predecessore.)

Maggiore 6,5. Si impegna, corre parecchio per cercare di far sentire la propria voce in mezzo al campo. Come spesso accade è tra i meno peggio, ma deve alzare bandiera bianca per un problema al ginocchio. (Al 46′ Legowski 5,5. Meno performante rispetto all’ex Spezia, non riuscendo ad arginare Vecino e Kamada.)

Coulibaly 5,5. In mezzo al campo prova a fare pentole e coperchi. Ma è troppo, troppo solo soprattutto nel secondo tempo.

Bradaric 5. Il suo piede è sempre delicato, ma quest’oggi non riesce per nulla ad attivarlo.

Candreva 5. Erroraccio che pesa sulla partita, regalando il pallone dell’1-0. Oggi non si accende, ma se devi chiedere a un classe ’87 di essere l’uomo decisivo l’errore sta a monte. Esce tra gli applausi del suo ex pubblico.  (All’85’ Martegani SV)

Tchaouna 5,5. Gol al primo tiro in porta, quantomeno si muove e si fa vedere quando può. Una delle poche note liete del gulag Salernitana.

Ikwuemesi 5. Poco e niente da segnalare per il centravanti, che è praticamente un gattino in autostrada. Inadeguato. (Al 75′ Weissmann SV)

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