Alle 18.00 di quest’oggi, è ricominciata la sfida tra l’Udinese del neo allenatore Fabio Cannavaro e la Roma di Daniele De Rossi, match valevole per la 32ma giornata della Serie A 2023-2024, interrotta al 72′ sul punteggio di 1-1 a causa del malore occorso al difensore giallorosso Evan N’Dicka. Al 95′ la rete messa a segno da Cristante regala i tre punti ai giallorossi, che salgono a quota 58 punti, portandosi a +4 sull’Atalanta quinta. Rimane in 17ma posizione l’Udinese a pari punti con il Frosinone.
PAGELLE UDINESE-ROMA 1-2
UDINESE
Maduka Okoye: 6. Esce a farfalle in occasione della rete di Lukaku. Nel primo tempo si è reso protagonista di un paio di interventi non banali, ma rovina tutto con l’errore commesso nella ripresa. Bravo anche sul tentativo di Azmoun nel recupero del match.
Nehuen Perez: 5. Primo tempo ben giocato dall’argentino, sempre puntuale e attento in area di rigore. Nel secondo tempo si perde malamente Lukaku in occasione del gol del pareggio giallorosso. Rischia di combinarla grossa in occasione della chance avuta tra i piedi di Azmoun. Dal 90′ Christian Kabasele:
Jaka Bijol: 6,5. Prova imperiosa per il roccioso centrale sloveno. Lukaku è un uomo piuttosto complicato da gestire, ma con forza, coraggio e intelligenza il più delle volte riesce a limitare il belga, spezzando la linea con i tempi giusti.
Thomas Kristensen: 5,5. Primo tempo positivo per il centrale bianconero, aiutato anche da una Roma poco pungente in avanti. Nella ripresa, con l’ingresso di Dybala, inizia a soffrire, perdendo i riferimenti con gli avversari e con i compagni.
Kingsley Ehizibue: 6. Rimane più coperto rispetto all’altro esterno di fascia. Davanti non si fa vedere spesso, ma dà equilibrio alla squadra non alzando la sua posizione più del dovuto. Bravo ad intercettare molti palloni che permettono ai suoi di respirare. Dal 70′ Joao Ferreira: 6. Difende con ordine, non spingendosi mai oltre i limiti e chiudendo gli spazi con i tempi giusti.
Lazar Samardzic: 6. E’ la chiave tattica di Cioffi che crea problemi alla Roma ad inizio gara. Si allinea a Pereyra e Lucca, formando un tridente che scherma la prima fase d’impostazione dei giallorossi. Manca un pizzico di qualità nell’ultimo quarto di campo.
Walace: 6. Prova di carattere per il capitano friulano. Comanda le uscite dei compagni, facendosi carico della responsabilità del centrocampo. Manca qualità nel passaggio visto che sbaglia numerosi servizi ai suoi colleghi.
Martin Payero: 5,5. Tra i centrocampisti bianconeri è quello che ha deluso maggiormente. Ha avuto spesso a disposizione dei palloni interessanti, non sfruttando alcuni potenziali contropiedi.
Hassane Kamara: 6,5. Partita molto positiva per l’esterno bianconero. A tratti sembra infermabile, tant’è che in alcune azioni palla al piede supera almeno cinque uomini. Dietro è poco impensierito nel primo tempo. Dal 70′ Jordan Zemura: 6,5. Buona la sua prestazione. Con la sua velocità di punta riesce a mettere in difficoltà Karsdorp, avanzando in alcune occasioni verso il fondo con qualità.
Roberto Pereyra: 7. Tornando nel suo ruolo naturale, il Tucu ha colpito immediatamente. Si trova sin da subito a suo agio quest’oggi, recuperando un buon numero di palloni. Sfrutta l’ingenuità di Huijsen per firmare il gol del vantaggio bianconero.
Lorenzo Lucca: 5,5. Non benissimo. Buono il suo lavoro da centroboa, guadagnando falli e appoggiandosi con efficacia sui compagni d’attacco. Davanti alla porta però non convince, non riuscendo a incidere in fase realizzativa.
All. Cannavaro: 6. Sulla stessa via percorsa dal predecessore Cioffi, schiera in campo una formazione compatta e ostica da superare. Con un po’ di fortuna, avrebbe anche potuto conquistare i tre punti, ma la sua squadra capitombola nel finale su una palla inattiva, proprio come a Verona.
ROMA
Mile Svilar: 6,5. Non viene messo in condizione di incidere dagli avversari. Sulla prima grande occasione per l’Udinese, ha tentato il salvabile uscendo dai pali, facendosi però scavalcare dal pallonetto di Pereyra. Compie su Lucca un intervento straordinario che salva la porta giallorossa.
Dean Huijsen: 4. Serata da incubo per il giovanissimo centrale giallorosso. Il neerlandese non è preciso in impostazione, dove perde numerosi palloni. Su un lancio in verticale, perde totalmente l’orientamento, facendosi beffare da Pereyra in velocità, commettendo un errore gravissimo che regala il gol ai bianconeri. Dal 52′ Rick Karsdorp: 5,5. Dopo un ingresso non positivo con il Bologna, il laterale olandese non si rende protagonista in positivo anche quest’oggi. Spesso si fa infilare da Zemura in velocità. Dal 93′ Stephan El Shaarawy: s.v.
Diego Llorente: 6. Ad inizio gara si fa sorprendere da Lucca in velocità, cogliendo però l’attimo giusto per farsi commettere fallo. Per il resto non commette nulla di particolarmente grave, nemmeno in una posizione a lui poco consona come quella di terzino. Lo spagnolo rientra in campo negli ultimi minuti della parte disputata giovedì. Dall’inizio del recupero Chris Smalling: s.v. Gioca pochissimi minuti, venendo sostituito proprio da Llorente.
Evan Ndicka: 6. Sia a tre che a quattro, non si comporta male. Fisicamente è tostissimo, e difficilmente si fa battere nei duelli di vigorosità. Ogni tanto soffre in velocità, riuscendo però spesso a salvarsi con esperienza e astuzia. Dall’inizio del recupero Gianluca Mancini: 5,5. Non lucidissimo. Sbaglia parecchi lanci e appoggi semplici per i compagni, e in alcune circostanze non è posizionato come dovrebbe.
Angelino: 6. E’ sempre un pericolo in zona cross, pennellando palloni difficili da leggere per i centrali bianconeri. Può far meglio in tutte le altri fasi di gioco, specialmente nella manovra dove manca un po’ di qualità nel servizio ai compagni. Nei venti minuti disputati quest’oggi, viene schierato addirittura ala offensiva.
Leandro Paredes: 6. Il suo compitino lo esegue sempre. Di certo non è la prestazione più scintillante dell’argentino, anche lui in difficoltà a giostrare la manovra contro una difesa arroccatissima come quella bianconera. Dall’inizio del recupero Lorenzo Pellegrini: 6. E’ il più incisivo tra i giallorossi nella parte finale del match. Trova spazio tra le fitte linee difensive dei friulani, tentando di calciare verso la porta in almeno un paio di occasioni.
Bryan Cristante: 7. Viste le assenze di Pellegrini e Mancini dal primo minuto, è il capitano designato per il match odierno. Ci mette un po’ a prendere ritmo con la partita, sbagliando un po’ di palloni ad inizio match. Cresce con il passare dei minuti. Regala i tre punti con un’incornata vincente, sfruttando la parabola da corner di Dybala.
Nicola Zalewski: 5,5. Sia da esterno a destra, che da ala a sinistra, si nota pochissimo. Non commette particolari errori, ma da un giocatore come lui ci si può aspettare più coraggio e intraprendenza, invece è piuttosto timido e si propone pochissimo. Dall’inizio del recupero Leonardo Spinazzola: 6. Tante le galoppate del laterale giallorosso, sempre arma potenzialmente pericolosa per le difese avversarie. Non è preciso nei passaggi e negli appoggi.
Tommaso Baldanzi: 6,5. Uno dei più propositivi in casa Roma. Si sgancia spesso dalla sua posizione per ricevere il pallone, provando a districarsi al meglio tra le linee. Va vicino al gol con una conclusione al volo dalla distanza ben respinta da Okoye. Dall’inizio del recupero Sardar Azmoun: 6,5. Lotta su ogni pallone con tenacia e determinazione. Riesce a rubare il pallone a Perez nei pressi dell’area avversaria, andando a un passo dalla rete del vantaggio.
Houssen Aouar: 5,5. Partita non semplice per l’algerino. Prova spesso ad inserirsi in area di rigore, e i compagni lo premiano. Molte volte però è costretto a lavorare palloni complicati, facendo molta fatica a giocarli al meglio e pagando il gap fisico con gli avversari. Dal 52′ Paulo Dybala: 6. E’ forse il meno positivo tra gli uomini d’attacco giallorossi nella parte di gara disputata quest’oggi. Se il suo ingresso in campo aveva sterzato l’inerzia undici giorni fa, quest’oggi non fa nulla di particolare, venendo marcato attentamente dagli avversari. Ha il merito di regalare la palla vincente a Cristante su calcio d’angolo.
Romelu Lukaku: 7. Primo tempo di difficoltà per il belga, costantemente oggetto di marcature asfissianti da parte dei bianconeri. Con l’ingresso di Dybala, si trova decisamente a suo agio, manovrando meglio i palloni e andando a segno di testa su un ottimo cross di Cristante. Dall’inizio del recupero Tammy Abraham: 6. Lotta contro la difesa friulana, spalle alla porta e con coraggio. Buono il suo lavoro in smistamento, specialmente nelle sponde aeree.
All. De Rossi: 6,5. La sua esultanza rabbiosa racchiude tutto ciò che la formazione ha vissuto nella serata particolare di undici giorni fa. I tre punti conquistati di voglia e cattiveria sono il sintomo che questa squadra punta veramente a tornare in Champions League, e con questa grinta l’accesso alla coppa dalle grandi orecchie potrebbe arrivare.
Le valutazioni dei giocatori tengono conto anche dei 71′ minuti disputati domenica 14 aprile
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