Lazio-Verona, la 34esima giornata della Serie A 2023-2024 mette di fronte i biancocelesti e i gialloblu all’Olimpico di Roma. Gli uomini di Igor Tudor hanno sfidato e accolto quelli di Marco Baroni, in una sfida piena di emozioni. Ecco le pagelle del match.
PAGELLE LAZIO-VERONA 1-0
LAZIO
Mandas 7 – La paratona che compie all’81’ gli vale un voto alto. Per i portieri tante volte è così: bisogna farsi trovare pronti quando la partita chiama.
Patric 6 – Non si prende troppi rischi controllando la sua zona con tanta circospezione ed esperienza.
Romagnoli 6,5 – Partita di leadership la sua, con voglia di tenere alta la linea difensiva e cercare l’anticipo per proiettarsi in attacco.
Casale 6 – Prestazione senza troppi svolazzi o errori la sua, che viene avvicendato dal Tudor solo perché la Lazio ha bisogno di maggior spinta nel finale per provare a vincere la partita (60′ Pedro).
Isaksen 5 – Non è la sua serata. Sbaglia tanto tecnicamente venendo sostituito dopo un’ora di gioco (60′ Zaccagni 7 – Entra con lo spirito di chi vuole cambiare la partita: lo fa segnando un gol pesantissimo).
Guendouzi 6,5 – Insieme a Romagnoli forma l’asse centrale solidissima dei biancocelesti. Partita di grinta e non solo.
Kamada 6,5 – Finalmente il nipponico si fa vedere attivo. Buona la sua partita sia per qualità sia per quantità.
Marusic 6,5 – Avanti e indietro sul suo binario con tanta gamba e una più che discreta partecipazione al gioco offensivo biancoceleste.
Felipe Anderson 6 – Ci mette verve, anche se le sue iniziative non sempre trovano collaborazione o fortuna (87′ Vecino sv).
Luis Alberto 6,5 – Sbaglia qualcosa di troppo nella prima parte del match, ma quando deve lanciare in porta un compagno ha pochi eguali in Serie A: assist al bacio il suo per il gol di Zaccagni (76′ Hysaj 6 – Entra con esperienza per aiutare la Lazio a gestire il vantaggio) .
Castellanos 6 – Si muove tanto e non solo per sé. Raccorda bene il gioco, di contro però non riesce a finalizzare (87′ Immobile sv).
All. Tudor 6,5 – La sua Lazio, per la Zona-Europa, c’è e ci proverà fino all’ultimo. La cura del croato funziona per i biancocelesti.
HELLAS VERONA
Montipò 6,5 – Compie tante parate mettendoci le mani e non solo. Sul gol subito non può davvero nulla.
Tchatchoua 5 – Timido in proiezione, tutt’altro che perfetto in fase difensiva. Gara “sulle uova” la sua: e infatti paga venendo sostituito (78′ Centonze sv).
Coppola 6 – Ci mette tanta fisicità. Quando non può arrivarci con le buone ci arriva con le cattive. Non disdegna gli sganciamenti offensivi per provarci di testa.
Magnani
Cabal 5 – Partita pessima la sua che rischia di finirla anche anzitempo per un’espulsione. Non funziona nulla per lui.
Folorunsho 5,5 – Non riesce a ingranare, prova a metterci fisicità, ma oggi manca tutto il contorno (87′ Henry sv).
Serdar 5,5 – Si accende e si spegne. Alla fine non riesce a portare consistenza alla sua squadra.
Lazovic 5 – Il leader dei veronesi non trova mai il modo di incidere andando anche in grande fatica (78′ Bonazzoli sv).
Noslin 5,5 – Nella prima parte di partita prova diverse iniziative andando però poi progressivamente a spegnersi senza trovare costrutto.
Mitrovic 5,5 – Anche lui come i suoi compagni del reparto offensivo non brilla, anzi (60′ Duda 5,5 – Dal suo ingresso, gli ospiti non trovano quella qualità e quei tempi che speravano di cogliere).
Swiderski 5,5 – Fa tanto movimento ma ne trae poco, anche perché viene un po’ abbandonato dai suoi compagni (60′ Suslov 5 – Ingresso pessimo il suo: perde il pallone che costa lo svantaggio al Verona).
All. Baroni 5,5 – Una sconfitta che certamente non fa piacere e che complica il cammino degli scaligeri. Se fosse arrivato un punto, vista la serata non straordinaria, sarebbe stato importantissimo
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