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Le pagelle

Pagelle Bayern Monaco-Real Madrid 2-2, voti Champions League: Vinicius sugli scudi, serataccia per Kim

Real Madrid's Vinicius Junior, left, fights for the ball with Bayern's Jamal Musiala during the Champions League semifinal first leg soccer match between Bayern Munich and Real Madrid at the Allianz Arena in Munich, Germany, Tuesday, April 30, 2024. (AP Photo/Matthias Schrader)

Bayern Monaco-Real Madrid, gara d’andata valida per le semifinali di Champions League. Gli uomini di Tuchel contro quelli di Ancelotti. All’Allianz Arena il match finisce 2-2: Sané e Kane in gol per i bavaresi, di Vinicius i due gol blancos. Ecco le pagelle del match.

PAGELLE BAYERN MONACO-REAL MADRID 2-2

BAYERN MONACO

Neuer 5,5 – La sensazione è che sul gol di Vinicius rimanga un po’ a metà facendo la scelta peggiore: si trova tagliato fuori e quasi impossibilitato a parare. Splendida, però, le parate su Kroos e Vinicius nella ripresa.
Kimmich 6 – La velocità degli attaccanti del Real non è mai facile da gestire, ma tutto sommato non se la cava male. Tutta la sua intelligenza viene fuori in occasione del gol del pareggio di Sané: una sovrapposizione decisiva.
Kim 4 – Ha grandi colpe sul gol di Vinicius perché si fa fregare troppo facilmente dal movimento dell’attaccante brasiliano. Sbaglia ancora sul più bello stendendo ingenuamente Rodrygo in area di rigore: penalty e pareggio Real.
Dier 6 – Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Dopo un primo tempo discreto, nella ripresa alza notevolmente il livello della sua prestazione dimostrando di poter fare il titolare in questa squadra.
Mazraoui 6 – Fronteggiare gli esterni del Real non è mai facile, ma oggi dimostra di essere un giocatore che può calcare certi palcoscenici. Gara di grande applicazione.
Laimer 6 – In mezzo al campo non è facile destreggiarsi in mezzo a tutta questa tecnica e a volte lui va in difficoltà. Ma quando c’è da recuperare il pallone si fa sempre trovare pronto per la lotta.
Goretzka 5 – La sua gara dura solamente un tempo perché Tuchel decide di toglierlo nell’intervallo. Dalla sua fisicità ci si aspetta sempre qualcosa in più (46′ Guerreiro 5,5 – Il mediano non è proprio il suo ruolo naturale e questa sera si vede: non riesce mai a entrare in partita).
Musiala 6,5 – Quando si accende fa veramente la differenza. E l’azione che porta al calcio di rigore poi trasformato da Ken è un esempio chiaro. Un fenomeno generazionale che è pronto per sbocciare definitivamente.
Muller 6 – L’intelligenza calcistica fatta a persona. E’ vero, oggi non si rende protagonista di grandi giocate, ma gli errori si contano veramente sulle dita di una mano. Una certezza (80′ Gnabry 5,5 – Ha una buona occasione in area di rigore, ma ci mette troppo tempo a calciare).
Sané 6,5 – Dopo pochi secondi ha l’occasione che potrebbe indirizzare la gara, ma sulla sua strada trova un grande Lunin. Nella ripresa si accende subito e trova un gol di grandissima fattura che vale il pareggio. Quando punta diventa devastante: è l’uomo di Tuchel (87′ Davies sv).
Kane 6,5 – Apre la sua partita con un grande assist, poi non concretizzato da Sané. Nel momento decisivo si prende la scena e non sbaglia dal dischetto: l’uragano c’è e fa sempre la differenza!

All. Thomas Tuchel 6 – Per larghi tratti della gara, il Bayern mette sotto il Real Madrid, ma questo non basta per vincere il primo round: fatali due errori di Kim. Al ritorno, però, i bavaresi avranno le proprie chance.

REAL MADRID

Lunin 6- – Si fa trovare subito pronto dopo pochi secondi sul tiro ravvicinato di Sané. Non perfetto, invece, sul gol del pareggio, dove si fa trovare impreparato sul suo palo. Incolpevole sul rigore.
Vazquez 5,5 – Dopo quasi un’ora di gioco di grande pragmatismo, va totalmente in confusione sulle finte di Musiala e finisce per stenderlo in maniera ingenua. Un errore che può costare caro in vista del ritorno.
Rudiger 6,5 – In questo momento, giocare contro di lui è estremamente difficile e anche oggi, nonostante il gol, Kane lo dimostra. Negli ultimi anni il livello delle sue prestazioni è salito e di parecchio.
Nacho 6 – Tutto sommato, la sua prestazione non è negativa: bravo in marcatura, preciso in fase d’impostazione. Ancelotti lo toglie per dare una scossa dopo la rimonta del Bayern (65′ Camavinga 6 – Entra bene dando grande dinamicità al centrocampo madridista).
Mendy 5,5 – Nel primo tempo si destreggia discretamente bene, poi si fa beffare da Sané sul gol del pareggio concedendogli troppo spazio per andare al tiro. Poteva fare meglio.
Valverde 5,5 – Soffre maledettamente la corsa del centrocampo del Bayern Monaco e non sempre riesce a ribattere colpo su colpo. La sua gamba sarà fondamentale per la gara di ritorno.
Tchouameni 6 – Comincia la gara da mediano, finisce come centrale di difesa. Se Ancelotti lo schiera ovunque un motivo ci sarà e anche oggi l’ha dimostrato: la sua prestazione è positiva.
Kroos 6,5 – La solita gara da professore. Da una sua visione nasce l’azione tutta verticale che porta al gol del vantaggio madridista. Va anche vicino al gol del raddoppio, ma tra se e il gol trova solo un grande Neuer (76′ Diaz 5,5 – Si fa vedere con qualche bello strappo, ma nulla di più).
Bellingham 5 – Come contro il Manchester City, anche oggi va in grande difficoltà. Non riesce mai a entrare nel vivo della partita e i suoi compagni ne risentono (75′ Modric 6 – Ingresso tutto sommato positivo il suo, sbaglia poco).
Rodrygo 6 – Oltre ai suoi soliti strappi ai quali siamo abituati, oggi non si vede più di tanto, oscurato anche dal grande lavoro degli esterni del Bayern. Poi un lampo: con grande astuzia conquista il rigore del 2-2 (87′ Joselu sv).
Vinicius 7 – Quando la partita scotta, lui c’è sempre e anche oggi si prende la scena: prima batte Neuer nell’uno contro uno, poi lo spiazza dal dischetto. Ha fatto venire il mal di testa a Kim, che se lo sognerà la notte.

All. Carlo Ancelotti 5,5 – Nonostante il pareggio finale, il secondo tempo del Real non è stato sicuramente positivo. Soprattutto dal punto di vista mentale perché il Bayern domina la gara per grandi tratti. Ma alla fine ha ragione lui portando a casa un pareggio fondamentale in vista del ritorno.

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