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Scamacca e un killer instict micidiale: terzo marcatore di Europa League. E lo scontro con Aubameyang…

Gianliuca Scamacca

Ancora una volta Gianluca Scamacca. Il centravanti dell’Atalanta conferma nuovamente il proprio periodo d’oro mettendo la sua firma anche al Velodrome nell’1-1 ottenuto fuori casa contro il Marsiglia nella semifinale di andata di Europa League, con i neroazzurri che rimangono padroni del proprio destino nel match della prossima settimana.

Gol da vero killer di area di rigore, quello dell’ex Sassuolo e West Ham. Il più del lavoro lo fa Teun Koopmeiners con un assist al bacio, ma Scamacca ha l’intelligenza di rimanere in linea con la difesa transalpina e la freddezza di trovare la migliore soluzione, il rasoterra sul secondo palo per battere Pau Lopez. 

Quello di ieri sera è per lui il sedicesimo gol stagionale, il sesto in Europa League, che lo proietta direttamente al terzo posto della classifica marcatori al pari di Joao Pedro del Brighton che però non può più migliorare la sua classifica. Avanti a lui ci sono Romelu Lukaku fermo a 7 e Pierre-Emerick Aubameyang proprio del Marsiglia, a 10 reti con tre rigori battuti.

Il primo round è stato vinto da Scamacca, che è riuscito ad insaccare una delle pochissime occasioni avute dall’Atalanta. Un killer istinct sotto porta che, se mantenuto fino all’estate, potrebbe significargli un posto da titolare in Nazionale per quello che alla fine si sta rivelando il miglior attaccante italiano della stagione. Ma siamo certi che il numero 90 baratterebbe il non segnare con la finale di Europa League…

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