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Le pagelle

Pagelle Bayer Leverkusen-Roma 2-2, voti Europa League: Paredes glaciale, Svilar rovina una partita perfetta

Roma's Leandro Paredes scores on a penalty kick during the Europa League second leg semi-final soccer match between Leverkusen and Roma at the BayArena in Leverkusen, Germany, Thursday, May 9, 2024. (AP Photo/Matthias Schrader)

A tanto così dall’impresa. La Roma saluta l’Europa League in semifinale dopo il 2-2 della BayArena contro il Bayer Leverkusen, che si giocherà così il titolo con l’Atalanta. Giallorossi che sognano il ribaltone grazie ai due rigori di Paredes, uno per tempo, ma all’81’ il patatrac, con Svilar, fino a lì perfetto, che sbaglia l’uscita provocando l’autorete dell’incolpevole Mancini. Nel finale Stanisic firma anche il pareggio che permette alle aspirine di mantenere ancora l’imbattibilità stagionale.

PAGELLE BAYER LEVERKUSEN-ROMA

ROMA

Svilar 5. La dura vita del portiere è riassunta nella partita del belga, così come accaduto a Manuel Neuer ieri in Champions League. Ottanta minuti da eroe, in cui dice più volte di no agli attaccanti tedeschi, e quando ormai l’inerzia sembra tutta per i giallorossi sbaglia l’uscita con cui regala la finale al Bayer Leverkusen.

Mancini 6. Torna alla difesa a tre con grande profitto, si lascia andare ad un paio di interventi eleganti nel momento in cui il Bayer spinge di più nel primo tempo. Incolpevole sull’autorete, con la palla che gli carambola addosso.

Ndicka 6,5. Può andare difensivamente dove vuole, e ogni volta che si attacca a un avversario non lo fa girare. Sempre puntuale in chiusura.

Angelino 6. Non nel solito ruolo di competenza, appare comunque abbastanza sicuro, tenendo la linea e facendosi rispettare contro Hlozek. (All’81’ Smalling 5. Entra per dare più solidità alla difesa, è purtroppo lui a ostacolare Svilar in occasione del 2-1).

El Shaarawy 6,5. L’emblema della Roma di De Rossi: generoso, che si applica in entrambe le fasi facendo praticamente di tutto per la causa. Non basta, ma vederlo donare alla causa così tante energie è da elogiare.

Cristante 6,5. Il braccio armato del centrocampo a tre di De Rossi, mostra i muscoli in più di un’occasione buttandosi in area ogni volta che può. Meglio da incontrista che da mediano con compiti sia difensivi che di impostazione.

Paredes 7. Se tirare un rigore in una semifinale europea è difficile, figuratevi due nel giro di un’ora. Glaciale nel doppio confronto con Kovar.

Pellegrini 6. Sempre nel vivo nei primi 20 minuti, va vicino al gol con un colpo di testa nella prima frazione. Piano piano perde efficacia (All’81’ Abraham SV)

Spinazzola 6. Dovrebbe essere il coltellino svizzero con cui scardinare la difesa tedesca con la sua velocità, ma la sua partita dura la miseria di 20 minuti per un problema muscolare. Una ottima chiusura e nulla più. (Al 21′ Zalewski 5. Entra e Frimpong lo fa ammattire a sinistra. De Rossi gli cambia zona dove soffre meno, ma gli spunti offensivi sono pochi.)

Lukaku 5,5. Un paio di controlli sbagliati, il primo in avvio di partita può essere letale in quell’occasione che poteva cambiare subito la storia della partita, ma in una sfida complicata fa un enorme lavoro di sponde per i compagni.

Azmoun 6. Preferito a un Dybala in condizioni non perfette, ha il dente avvelenato contro la squadra che detiene il suo cartellino. Si procura il rigore della speranza, esce in preda ai crampi (Al 72′ Bove 5,5. I suoi polmoni non aiutano la Roma ad alleggerire la manovra.)

Bayer Leverkusen: Kovar 6; Tapsoba 56, Tah 5,5, Hincapiè 6; Frimpong 6,5 (Al 91′ Stanisic 7), Palacio 6, Xhaka 6, Grimaldo 6; Adli 5,5; Hofmann 5 (All’81’ Wirtz SV), Hlozek 5,5 (Al 74′ Schick SV).

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