Rischio parità nei Playoff di Serie C: supplementari, rigori o altri criteri? Gli scenari per i vari turni

Le lunghe fatiche dei playoff della Serie C 2023-2024 sono iniziate nella serata di sabato con il primo turno della fase girone del minitorneo che decreterà la quarta formazione promossa in Serie B. Quest’oggi, tutto pronto per lo svolgimento del secondo turno della fase girone, crocevia per le formazioni presenti nella fase girone per accedere alla fase nazionale. Dodici le squadre impegnate nella giornata odierna per sei posti nel prossimo turno ed avvicinarsi sempre più all’ambita promozione in B.

Il regolamento del secondo turno rispecchia a menadito quello visto per il primo turno della fase girone. Giocheranno in casa le quarte di ogni girone, le quali affronteranno la peggiore classificata rimasta in corsa e le formazioni meglio classificate provenienti dal turno precedente, che sfideranno l’ultima squadra presente nel secondo turno. In caso di parità dopo i 90′, si qualifica per la fase nazionale la squadra ospitante.

E nel caso di match andata e ritorno, come funziona il regolamento? Il doppio confronto è previsto solamente dal primo turno della fase nazionale in poi. In ogni fase verranno stabilite delle formazioni teste di serie – Vicenza, Carrarese, Benevento, Catania e la squadra meglio piazzata proveniente dalla fase girone nel primo turno, Padova, Torres, Avellino e la squadra meglio piazzata proveniente dal primo turno della fase nazionale nei quarti di finale – le quali giocheranno in casa il secondo round dell’incontro. In caso di parità al termine dei 180′, si qualifica la testa di serie. Nelle semifinali e in finale, invece, saranno previsti supplementari ed eventualmente i calci di rigore per decidere chi vincerà la sfida.

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