PAGELLE HELLAS VERONA-TORINO 1-2
HELLAS VERONA (3-4-2-1)
Montipò 5 – La partita regala pochissime chance ai due attacchi e l’estremo difensore scaligero si fa sempre trovare pronto. Nel finale però soccombe e soprattutto sul 2-1, è alquanto rivedibile.
Cabal 6 – Il terzino colombiano presidia come al solito la fascia sinistra. Dalla sua parte Bellanova prova a rendergli la vita complicata, ma tiene bene nel confronto diretto. Dall’81’ Vinagre –
Magnani 6 – Gioca come sempre nel cuore della difesa gialloblù. In qualche occasione (come quella del cartellino giallo) non è impeccabile, ma non ha colpe gravi sulla coscienza. Dal 63′ Daniel Silva –
Coppola 5 – Dopo tanta panchina ormai è tornato in pianta stabile tra i titolari nella difesa scaligera. Tiene bene a bada Sanabria e Zapata. Su Pellegri, invece, soffre e gli concede troppo spazio sul 2-1.
Centonze 6 – Viene schierato, non senza sorpresa, come terzino destro nella linea difensiva veronese. Rodriguez dalla sua parte non affonda molto per cui può tenere bene la posizione.
Dawidowicz 5.5 – Schierato nella linea mediana assieme a Duda, dà grande solidità al reparto. Non ha ovviamente compiti in fase di spinta, essendo un difensore, ma l’esperimento non è piaciuto.
Duda 6.5 – Lo slovacco come al solito è il regista della formazione gialloblù. Non ha troppe occasioni per far girare la squadra o sventagliare per gli attaccanti, ma il suo ruolo e il suo apporto sono fondamentali.
Serdar 6 – Il tedesco viene schierato tra le linee per dare qualità al gioco degli scaligeri. Il centrocampo del Torino lo tiene in grande considerazione per cui non ha troppe occasioni per incidere. In occasione del gol del vantaggio, però, semina il panico e serve l’assist a Swiderski. Dall’87 Henry –
Noslin 6 – L’olandese dà il via alle proprie azioni partendo dal lato sinistro dell’attacco veronese e, nel complesso risulta il più brillante degli scaligeri.
Lazovic 5.5 – Subito titolare dopo la rete della scorsa partita. Gioca esterno destro nell’attacco dei padroni di casa con la chiara missione di puntare Rodriguez e Masina. Missione che riesce troppo poco. Dal 63′ Suslov –
Bonazzoli 5 – Dopo il suo buon momento di forma e in fase realizzativa, l’attaccante gialloblù oggi stecca. La difesa del Torino lo limita e lui non ha modo di far male. Dal 63′ Swiderski 7 – Primo pallone toccato e gol dell’1-0. Fondamentale.
Allenatore: Marco Baroni 5.5
TORINO (3-4-1-2)
Milinkovic-Savic 5.5 – Il portiere serbo voleva continuare nella sua ottima stagione fatta di clean sheet, prestazioni e parate importanti. Il Verona gli crea pochi grattacapi e lui chiude tutto. Nel finale commette diverse leggerezze che rischiano di costare a carissimo prezzo.
Vojvoda 6 – Dopo tante partite giocate sull’esterno del centrocampo, viene posizionato come braccetto destro della difesa granata e, tutto sommato, non dispiace contro l’attacco veronese. Dal 55′ Linetty 5.5 – Entra e sbaglia subito nell’occasione del gol dell’1-0.
Lovato 6 – Schierato al posto di Buongiorno nel cuore della difesa a 3 granata. Il difensore italiano gestisce senza grossi patemi gli attaccanti dell’Hellas.
Masina 5.5 – Juric crede in lui e lo ripropone nuovamente. Non gioca come esterno puro, anzi, come braccetto di sinistra della retroguardia torinista. La sua velocità dà una mano generosa alla linea contro gli esterni di mister Baroni ma gli errori non mancano. Dal 76′ Dellavalle –
Bellanova 5.5 – Gioca come sempre a tutta fascia sulla destra con il chiaro mandato di spingere il più possibile per rifornire gli attaccanti. Al Bentegodi gli spazi sono pochi. Dal 69′ Savva 7 – Entra in campo e pochi lo conoscono. Si inserisce al momento giusto e trova la rete dell’1-1 sorprendendo il Verona.
Tameze 6.5 – Dopo aver giocato spesso in difesa, oggi il camerunese torna nel suo ruolo originale, ovvero in mezzo al campo. Tanta quantità e qualche inserimento contro la sua ex-squadra.
Ilic 6 – Il regista granata prova a far girare squadra e pallone come suo solito, ma oggi il Torino ha poche chance di farsi vedere in attacco e la sua giornata si complica parecchio.
Rodriguez 5.5 – L’esterno svizzero è, come sempre, il centrocampista di sinistra nello scacchiere di mister Juric. Bene in fase di copertura, molto meno ficcate in spinta. Dal 56′ Lazaro 7 – Dai suoi piedi partono le reti del Toro. Sostituzione davvero azzeccata.
Ricci 6 – Gioca spesso alle spalle delle due punte provando a imbeccarle a dovere con qualche illuminazione. Gli spazi sono pochi e anche il fantasista del granata non ha modo di incidere.
Sanabria 5.5 – L’attaccante paraguaiano prosegue nel suo momento con le polveri bagnate. Anche oggi contro il Verona la porta è rimasta molto lontana.
Zapata 5 – Il centravanti colombiano voleva timbrare il cartellino nella gara odierna, ma nonostante tanta voglia di mettersi in luce, le occasioni sono state davvero pochissime. Dal 55′ Pellegri 7 – Segna un gran gol, da attaccante di razza. Protezione, controllo e diagonale che supera Montipò. Il primo gol dell’anno.
Allenatore: Ivan Juric 6.5
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