Una stagione balorda per il Napoli. Tra cambi di allenatore e movimenti estivi di mercato in cui non si è dato lustro a una squadra che lo scorso anno ha dominato il campionato, gli azzurri si sono rivelati la peggior squadra della storia con il tricolore sul petto. Rischiando anche di non arrivare in Europa.
Al momento infatti gli azzurri sono al nono posto in classifica, già esclusi dalla lotta sia all’Europa League che ovviamente per la Champions League, con la vittoria che manca da cinque partite e Francesco Calzona che lavora praticamente da separato in casa. E se il campionato finisse in questo preciso istante, il Napoli sarebbe fuori dall’Europa, anche se la Fiorentina vincesse la Conference League.
Se i viola di Vincenzo Italiano dovessero battere l’Olympiakos avrebbero l’accesso diretto in Europa League qualunque sia la loro posizione in classifica. Ma al momento i toscani sono ottavi, con due punti di vantaggio sul Napoli e una partita in meno con l’Atalanta.
L’articolo 3 comma 7 della competizione recita:
“La detentrice del titolo della UEFA Conference League è ammessa alla UEFA Europa League. Se la detentrice del titolo della UEFA Conference League si qualifica alla UEFA Conference League attraverso una delle sue competizioni nazionali, il numero di posti a cui ha diritto la sua federazione nella UEFA Conference League viene ridotto di uno. Il posto vacante viene coperto di conseguenza, dando la priorità per la UEFA Conference League alla/e vincitrice/e della coppa nazionale (o al club che la sostituisce se si qualifica alla UEFA Champions League)”
Quindi, da una squadra, le aventi diritto alla Conference League diventerebbero zero. L’unico modo per il Napoli di qualificarsi alla terza competizione continentale è arrivare all’ottavo posto.
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