A partire dalle 20.45, è iniziato l’unico match del venerdì della 38ma giornata della Serie A 2023-2024. Al Marassi di Genova, si sono incrociati il Genoa di Alberto Gilardino e il Bologna di Thiago Motta, due delle sorprese del campionato. I padroni di casa hanno dominato l’ultimo incontro del loro campionato, ottenendo una bella vittoria per 2-0 grazie alle reti di Malinovskyi e Vitinha. Il Grifone difende l’11ma posizione, mentre i felsinei mettono a serio rischio la terza posizione.
PAGELLE GENOA-BOLOGNA 2-0
GENOA
Nicola Leali: 6. Dopo un campionato intero passato in panchina, il secondo di Martinez ha la sua chance per mettersi in mostra. Per sua fortuna (o sfortuna), il Bologna calcia pochissimo verso la porta. Dal 86′ Daniele Sommariva: s.v.
Giorgio Cittadini: 6. Alla prima da titolare con la maglia del Genoa non sfigura. I compagni dalla panchina lo stimolano e incoraggiano, e il centrale ex Modena e Monza non tradisce la fiducia di Gilardino, disputando un match accorto e dignitoso. Dal 77′ Alan Matturro: s.v.
Alessandro Vogliacco: 6. Presidia con attenzione la sua zona di competenza. Non deve pressare a uomo Castro, perciò deve badare alla propria mattonella. Molto attento sui palloni vaganti in area di rigore.
Johan Vasquez: 6,5. Altra prestazione pregna d’agonismo e intensità offerta quest’oggi dal messicano. Segue i compagni di reparto in marcatura sui due riferimenti offensivi dei felsinei, recuperando numerosi palloni a metà campo.
Stefano Sabelli: 6. Spinge con coraggio sulla destra. Alza molto il suo baricentro in fase di prima aggressione per non dare il tempo agli avversari di costruire lo sviluppo dell’azione. Dietro si disimpegna con la giusta attenzione. Dal 63′ Djed Spence: 6. Bravo a farsi vedere con continuità sulla fascia, dando modo ai compagni di servirlo ed appoggiarsi sull’out di destra.
Morten Thorsby: 6,5. Match ben giocato dal centrocampista norvegese. Si inserisce con i tempi giusti tra le maglie difensive avversarie, aumentando la densità dell’attacco genoano all’interno dell’area di rigore emiliana.
Ruslan Malinovskyi: 7. Schierato al centro della mediana, l’ucraino si rende protagonista con il piatto forte della casa, il tiro dalla distanza. Trova il gol nei primi minuti del match, andando a segno con una precisa conclusione dai 20 metri. Dal 63′ Kevin Strootman: 6. Si batte a centrocampo, lottando e guadagnando un buon numero di palloni.
Morten Frendrup: 6. La sua presenza è utile per schermare il più possibile la difesa del Grifone e al contempo provare a recuperare il maggior numero di palloni. Non fluidifica le manovre d’attacco, ma fornisce quantità alla mediana ligure.
Aaron Martin: 6,5. Segue con convinzione l’onda pressante indetta dai suoi compagni. Sulla sinistra domina il confronto con De Silvestri, alimentando la sua fascia a suon di cavalcate di qualità. Ha il merito di servire l’assist a Malinovskyi per la rete del vantaggio.
Albert Gudmundsson: 6,5. Quest’oggi non fornisce la prova più scintillante della sua stagione, ma riesce comunque a mettere la sua firma nel tabellino dell’incontro. E’ suo infatti l’assist per il gol di Vitinha con verticalizzazione rapida e precisa dell’islandese per lo scatto in avanti del centravanti.
Vitinha: 7. Non partiva titolare da tempo immemore. Il portoghese chiude il suo campionato con un’ottima prestazione. Prova a costruirsi diverse chance, ma è troppo frenetico davanti alla porta nel primo tempo. Alla prima occasione nella ripresa, scavalca Ravaglia con un pallonetto perfetto. Dal 77′ Caleb Ekuban: s.v.
All. Gilardino: 7. Chiude la sua stagione con una prova di grande solidità. La sua squadra è ben disposta in campo, compatta, lucida e cinica. Arriva un altro risultato pesante contro una delle formazioni della metà di sinistra della classifica, tre punti che certificano l’11mo posto.
BOLOGNA
Federico Ravaglia: 6. Non ha colpe sui due gol messi a segno dal Genoa. Per il resto non deve impegnarsi più di tanto. Dal 86′ Nicola Bagnolini: s.v.
Lorenzo De Silvestri: 5,5. L’esperto difensore rossoblù paga una minor velocità di punta nei confronti di Martin. Il terzino spagnolo lo mette nei guai, costringendolo agli straordinari in fase di non possesso. Davanti non è un fattore. Dal 86′ Tommaso Corazza: s.v.
Sam Beukema: 5. Dopo aver combinato guai nella sfida con la Juventus, anche quest’oggi si rende protagonista in negativo. Perde un pallone sanguinoso nella propria trequarti, recupero dal quale nasce l’azione del gol di Vitinha.
Jhon Lucumì: 5,5. Si prende una quantità di rischi superflui che mettono solamente a repentaglio i propri compagni. Emblematico il passaggio in orizzontale con cui regala il pallone a Vitinha, il quale però non calcia verso la porta sguarnita.
Charalampos Lykogiannis: 6. Dietro soffre le pungenti avanzate di Sabelli, ma risponde con la stessa arma, facendosi vedere con pericolosità sulla sinistra, dove riesce a mettere un paio di cross interessanti dal fondo.
Nikola Moro: 6. A centrocampo prova a mettere ordine, provando anche ad impostare abbassandosi sulla linea dei difensori. Quando serve l’uomo in più in area di rigore, la mancanza della sua presenza si fa sentire.
Riccardo Orsolini: 6. Inizia un po’ a fatica, poi con il passare dei minuti alza il ritmo e inizia a creare occasioni da gol. Gli manca il colpo per andare a segno, ma di sicuro è uno dei più propositivi dei sui nei primi 60′ del match. Dal 60′ Jens Odgaard: 6. Prova a creare qualche occasione nel finale, senza però trovare la porta.
Giovanni Fabbian: 6,5. Ancora una volta conferma di avere tempi d’inserimento degni di un attaccante di grande caratura. Colpisce un palo clamoroso nel primo tempo, accarezzando il legno con un colpo di testa ben indirizzato sul secondo palo. Anche nella ripresa ha un paio di chance per segnare, senza però trovar fortuna. Dal 60′ Kacper Urbanski: 5,5. Non dà nessun contributo rispetto a ciò che ha prodotto Fabbian.
Oussama El Azzouzi: 5,5. Prova opaca per il centrocampista marocchino. Non incide quanto vorrebbe nell’ultimo quarto di campo, nascondendosi dietro i difensori avversari. In fase di non possesso, invece, paga il gap fisico con i centrocampisti avversari.
Alexis Saelemaekers: 5,5. Poco propositivo in fase offensiva, decisamente fragile quando deve coprire la fascia. Quest’oggi il belga delude, non riuscendo ad incidere quanto dovrebbe nell’ultimo quarto di campo, commettendo errori non da lui. Dal 70′ Jesper Karlsson: 6. Mette in mezzo qualche cross interessante per i compagni nel finale di gara.
Santiago Castro: 5,5. Si muove molto, cercando di smuovere la difesa avversaria, ma non riesce mai a smarcarsi del tutto. I compagni lo cercano, ma l’attaccante arrivato dall’Argentina nel mercato di gennaio non fornisce alcun riferimento.
All. Motta: 5,5. Dopo il match contro la Juventus e i festeggiamenti della serata di mercoledì, i felsinei sono arrivati con il fiato corto all’impegno odierno. Con una vittoria il Bologna avrebbe archiviato la terza posizione, ma la sconfitta odierna non toglie nulla alla stagione spettacolare degli emiliani.
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