La Fiorentina e la Conference League: vincerla per regalarsi un trofeo da mettere in bacheca, sotto la gestione di Vincenzo Italiano, e poi compiere uno step in avanti ottenendo anche la qualificazione alla prossima Europa League.
I viola si giocheranno il tutto per tutto nella finalissima del prossimo 29 maggio, con calcio d’inizio per le ore 21.00, contro i greci dell’Olympiakos ad Atene, nello stadio Agia Sophia che è di proprietà e pertinenza di una delle formazioni rivali di quella del Pireo: ossia l’AEK Atene.
Mettere in mostra la solita produzione offensiva cercando di concretizzare al massimo quello che si crea, cosa che di solito alla Fiorentina non riesce con troppa facilità, cercando di imparare – per la fase difensiva – dalla lezione subita l’anno scorso nella finale, sempre di Conference League, persa contro il West Ham.
Anche perché non c’è alternativa: per arrivare a disputare l’Europa League e salire dalla terza alla seconda coppa europea più prestigiosa del panorama calcistico continentale serve solo vincere.
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