Con la sfida di ieri sera tra Olympiacos e Fiorentina è ufficialmente terminata la Conference League, che ha portato sul terzo tetto d’Europa, per la prima volta in una competizione continentale, una squadra greca. A mancare, dopo la vittoria da parte dell’Atalanta in Europa League, è solo la Champions League. La squadra che succederà al Manchester City si potrà scoprire solo sabato e sarà una tra Borussia Dortmund o Real Madrid. E dunque non si può non pensare alle coppe Europee del prossimo anno e bisognerà capire come cambieranno i singoli format.
Innanzitutto non ci sarà più una fase a gironi, ma si disputerà un unico campionato europeo per ognuna delle tre competizioni che passeranno da 32 a 36 partecipanti. A ogni club di Champions ed Europa League saranno garantite 8 partite con 8 squadre diverse (invece delle 6 attuali con sole 3 squadre) di cui 4 in casa e 4 fuori. In Conference League invece, le gare da disputare saranno 6 in totale.
Successivamente le squadre dal 1° all’8° posto accederanno direttamente agli ottavi. Dal 9° al 16° posto affronteranno quelle dal 17° al 24° in uno spareggio a eliminazione diretta (di andata e ritorno) per stabilire la tre 8 squadre che accederanno agli ottavi di ogni competizione. Infine le squadre che si piazzeranno dal 25° al 36° posto, infine, saranno definitivamente eliminate.
Foto: LaPresse
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