A Wembley si è disputata la finale 2023-2024 della Champions League, che ha messo di fronte il Borussia Dortmund e il Real Madrid. Gli uomini di Terzic hanno sfidato quelli di Ancelotti, nella partita che ha assegnato la “Coppa dalle Grandi Orecchie”. Ecco le pagelle del match.
PAGELLE BORUSSIA DORTMUND-REAL MADRID 0-2
BORUSSIA DORTMUND
Kobel 7 – Per più di un tempo è spettatore, poi anche lui entra in gioco. Sul gol subito può poco, ma nel finale compie due ottimi interventi.
Ryerson 5 – Arremba nella prima fase di partita, poi però cala e la sua stanchezza diventa il “terreno ideale” per le sortite di Vinicius che lo infila a più riprese.
Hummels 5,5 – Si fa notare per un bell’intervento su Vinicius a inizio partita, poi però si innervosisce non disputando una partita pulita e con le letture giuste.
Schlotterbeck 5,5 – Anche lui come il compagno di reparto è nervoso. L’ammonizione per proteste nel primo tempo lo testimonia, e questo non gli fa bene.
Maatsen 5,5 – Segue l’andamento dei compagni di reparto senza riuscire a invertire la rotta progressiva del match.
Emre Can 6,5 – E’ l’uomo tattico del Dortmund e i suoi “codici” a centrocampo funzionano per un bel pezzo di partita. Bella prestazione di uno dei leader dei gialloneri (80′ Malen sv).
Sabitzer 6 – Prima benissimo, andando anche vicino al gol, poi malissimo pagando lo scotto della stanchezza e di una fisicità diventata sempre meno dirompente.
Sancho 5 – Un paio di dribbling, qualche pallone messo in mezzo, ma nulla di più (87′ Bynoe-Gittens sv).
Brandt 5,5 – Gli manca sempre un centesimo per fare l’euro e questo in partite così pesanti alla fine diventa un fattore determinante, a volte in negativo (80 Haller sv).
Adeyemi 5,5 – Tante accelerazioni nei suoi 72 minuti, ma la concretezza non arriva. Sciupa un chance a tu per tu con Courtois (72′ Reus 5 – Il suo ingresso, anche un po’ emozionato viste le circostanze di carriera, è condizionato anche dal fatto che poi il Dortmund vada sotto e di fatto non riesca più a rialzare la testa).
Fullkrug 7 – Non riesce a segnare, ma che prestazione! L’attaccante ha fatto vedere di non essere solo sponde e sportellate, ma anche capacità di concludere. E’ pronto a vivere un Europeo da protagonista.
All. Terzic 6,5 – Il tecnico, nonostante la sconfitta, può essere orgoglioso della sua squadra che ha mostrato comunque valori tecnici e carattere.
REAL MADRID
Courtois 7 – Rientra per la finale e come nel 2022 diventa decisivo. Le sue mani sulla coppa.
Carvajal 7 – Da vero totem madridista mostra carattere quando c’è da soffrire e poi, passata la buriana, colpisce con un perfetto colpo di testa per sbloccare la situazione.
Nacho 6 – A proposito di leader caratteriali. Il capitano dei Blancos soffre tantissimo, ma è bravo a non andare mai “sott’acqua”, sino a quando l’apnea finisce.
Rudiger 7 – Soffre la prima mezz’ora, poi tira una riga e decide che dalle sue parti non si passa. Il tedesco diventa insuperabile.
Mendy 5,5 – Non irreprensibile in fase difensiva e anche in quella di appoggio e proposizione: timido.
Valverde 5,5 – Serata non facile anche per l’uruguaiano che si vede poco e soprattutto nella prima ora paga dazio all’intensità dei tedeschi.
Camavinga 6 – Nel primo tempo deve “navigare” negli ampi spazi per coprire un centrocampo che fa poco filtro. Ci riesce a fasi alterne, poi anche lui si stabilizza.
Kroos 7 – All’ultima partita in carriera con il Real si regala l’ennesima Coppa dei Campioni della sua carriera. Gestisce il pallone quando scotta e con qualche piazzato prova anche a togliersi la soddisfazione personale (85′ Modric sv).
Bellingham 5,5 – Si fa vedere poco e niente in attacco diventando anche un “peso” per la fase difensiva dei suoi. Nei big match ha un po’ la tendenza ad eclissarsi se non parte bene. Firma un assist, non complicato, per Vinicius che poi chiude i giochi (85′ Joselu sv).
Rodrygo 6 – Quando non può slalomeggiare, scambiare o inserirsi prova comunque a rendersi utile per la squadra e questo Ancelotti e i suoi compagni lo apprezzano (90′ Militao).
Vinicius 7 – Quando sgasa lui il Real si accende o si ravviva a seconda delle situazioni. Il brasiliano in questo momento è uno dei giocatori più decisivi al mondo. Griffa lo 0-2 che chiude i giochi.
All. Ancelotti 7 – Ha vinto la quinta Champions League della sua carriera, la terza con il Real Madrid. Nel primo tempo i suoi vanno in apnea, ma riescono a non affogare. La calma che infonde aiuta i giocatori a risalire la china sino al momento in cui i “Blancos” vanno in vantaggio diventando imprendibili.
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