Nella serata odierna sono andate in scena le due semifinali di ritorno dei playoff della Serie C 2023-2024. A partire dalle 21.00, le quattro formazioni in corsa per l’ultimo slot valevole per la Serie B hanno dato il loro massimo per qualificarsi all’ultimo atto, previsto in due manche nella prossima settimana. Ovviamente, oggi abbiamo conosciuto i nomi delle due finaliste dei playoff: eliminando rispettivamente Avellino e Benevento, Vicenza e Carrarese si sfideranno tra mercoledì e domenica per conquistare la promozione.
VICENZA-AVELLINO 2-1 (andata 0-0)
Spettacolo, emozioni e tensioni ciò che si è visto al Romeo Menti tra Vicenza ed Avellino. Dopo il pareggio in Irpinia, i biancorossi si sono presi la finale, conquistando il match di ritorno per 2-1. Partono forte i veneti, che colpiscono una traversa con Proia. Il punteggio si sblocca al 15′ grazie all’iniziativa vincente di Della Morte. L’ala vicentina prende palla sulla destra, salta un paio di avversari, entra in area ed infila Ghidotti con una precisa conclusione mancina. L’Avellino cerca di gestire il possesso, ma difficilmente i Lupi superano la trequarti vicentina, tant’è che i ragazzi di Vecchi non hanno alcun problema a controllare le iniziative dei campani.
Rientrate in campo le due squadre dagli spogliatoi, l’inerzia del match cambia immediatamente direzione. I biancoverdi spingono sull’acceleratore, andando a un passo dal pareggio prima con Armellino, poi con Gori nel giro di 5′: decisive due parate straordinarie di Confente. Quando l’Avellino sembrava aver preso in mano il pallino del gioco, il Lane beffa la formazione di Pazienza. Schema da calcio d’angolo, Ronaldo serve Costa che si libera e col mancino infila Ghidotti al 64′.
La partita sembrava indirizzata, ma con un episodio favorevole ai Lupi il match si riapre totalmente. Ronaldo atterra Frascatore in area, per l’arbitro è calcio di rigore: Patierno non si fa ipnotizzare da Confente e va a segno al 75′. Nel tentare di recuperare la sfera in fretta, Palmiero si becca con Golemic, il quale lo scalcia, intervento meritevole del rosso per Crezzini. Gli animi schizzano alle stelle: già ammonito, Armellino spinge con rabbia Costa dopo uno strattonamento e viene anch’esso espulso, ristabilendo la parità numerica a 10′ dal termine. Nel recupero, Patierno riesce a girarsi e calciare col mancino, ma il centravanti campano trova la risposta di Confente che vale il passaggio del turno.
BENEVENTO-CARRARESE 2-2 (andata 0-1)
Alla Carrarese bastava non perdere per conquistare una storica finale playoff. I toscani, al termine di un match ricco di colpi di scena, si qualificano per l’ultimo atto grazie al pareggio odierno per 2-2. Dopo un inizio di marca toscana, i padroni di casa trovano il modo di far male agli avversari. Dopo le due occasioni capitate sui piedi di Perlingieri e Lanini, proprio l’attaccante giallorosso supera Bleve con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner al 18′. Dopo neanche sessanta secondi, però, Finotto riequilibra immediatamente i conti, andando a segno da distanza ravvicinata. Al 35′, Talia beffa Bleve con una potente conclusione dall’area, con la palla che sbatte sulla traversa prima di entrare in porta. Tre minuti dopo, però, lo stesso Talia viene espulso per doppia ammonizione, lasciando i sanniti in dieci uomini.
Nel secondo tempo, ovviamente dallo scenario del match viene meno il forcing offensivo visto nei primi 45′ dei padroni di casa, concentrati nel mantenere la rete di vantaggio per portare l’incontro ai supplementari. I sanniti, però, si fanno beffare incolpevolmente al 65′ dalla punizione spettacolare di Schiavi, che da lontanissimo insacca la sfera sotto al sette. Il Benevento è costretto a scoprirsi nuovamente: Improta colpisce il palo con una conclusione ad effetto, ma la Carrarese trova praterie per poter ribaltare il campo, andando vicino al gol con Morosini.
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