Con che modulo gioca l’Italia con la Turchia? Penultimo test per Spalletti verso gli Europei: le opzioni al vaglio

L’Italia si prepara per la prima delle due amichevoli che apriranno ufficialmente il cammino verso i Campionati Europei di Germania 2024. Il primo impegno sarà contro la Turchia del commissario tecnico Vincenzo Montella, quindi sarà la volta del test contro la Bosnia-Erzegovina che farà da apripista all’esordio contro l’Albania nella manifestazione continentale.

Il commissario tecnico Luciano Spalletti, dopo tanti mesi di ragionamenti, sembra avere preso una direzione ben chiara a livello di schema. Gli Azzurri, infatti, scenderanno in campo con la difesa a 3. Si pensa ad un 3-4-2-1 questa sera contro Calhanoglu e compagni, uno schieramento già visto nelle due amichevoli contro Ecuador e Venezuela giocate negli States.

Da quella trasferta americana a oggi, però, sono cambiate diverse cose. In primo luogo le assenze dell’ultima ora. L’Italia non potrà avere a disposizione Acerbi e Scalvini e, proprio per questo motivo, ha richiamato Gatti. Un pacchetto difensivo che appariva fin troppo ricco ma che, di punto in bianco, ora ha perso un titolare sicuro e un ricambio di alto profilo come il centrale bergamasco.

Oltre alla difesa a 3, quindi vedremo un centrocampo con due esterni a tutta fascia come Di Lorenzo e Dimarco, mentre in mezzo vedremo Jorginho a dettare i tempi e Barella a dare sostanza e inserimenti. Davanti ballottaggio Scamacca-Retegui che proseguirà anche in Germania, mentre sui lati Chiesa sarà intoccabile, mentre sull’altro lato Pellegrini si giocherà la maglia di volta in volta con Orsolini e Zaccagni (se entrambi saranno convocati).

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