L’Italia Under 17 ce l’ha fatta. La selezione giovanile guidata da Massimiliano Favo ha conquistato per la prima volta nella sua storia l’Europeo di categoria. A Limassol (Cipro), gli azzurrini si sono imposti con sonoro 3-0 sul Portogallo nella finale della manifestazione continentale, conquistando il primo titolo in questa competizione. Un vero e proprio trionfo quello dei ragazzi di Favo, degna conclusione di un percorso iniziato nella passata stagione dalla squadra azzurra, cammino in cui si è intravista una crescita importante da parte del team italiano.
Sin dal primo minuto, l’Italia ha mostrato di avere qualcosa in più rispetto ai lusitani sul piano fisico-tattico. Dopo nemmeno sessanta secondi, Mosconi sfiora il vantaggio, mettendo di poco a lato la sua conclusione. Due minuti dopo, ci prova Camarda, ma anche il centravanti del Milan non ha fortuna. Basta poco però agli azzurri per sbloccare il punteggio. Al 7′, Cama pennella un cross alla perfezione per Coletta, compagno di squadra alla Roma, che va a segno di testa. Per il centrocampista giallorosso è la seconda rete consecutiva dopo la rete decisiva siglata alla Danimarca.
Dopo il vantaggio l’Italia non tira su il freno a mano e continua ad attaccare a viso aperto. Dal 13′, inizia a salire in cattedra Camarda. L’attaccante rossonero prima si fa ipnotizzare da Diogo Ferreira dopo una grande azione personale, mentre tre minuti più tardi il classe 2008 timbra il cartellino, scartando Rui Silva ed Edgar Mota sulla sinistra, rientrando sul destro e infilando con un tocco preciso l’estremo difensore portoghese. I lusitani provano a reagire, andando vicino al gol con Mora al 19′ e con Mota al 43′, senza però centrare lo specchio della porta.
La ripresa si apre con lo stesso canovaccio tattico dei primi 45′. L’Italia pressa con convinzione ed attenzione, non dando modo agli avversari di uscire al meglio con il pallone. Al 50′, Mosconi trova una traccia verticale per Camarda, al quale basta accompagnare il pallone in porta per firmare il 3-0 e la doppietta personale. L’Italia inizia ad alleggerire la tensione, lasciando qualche spazio in più alla formazione portoghese. Oggi, però, non è giornata per i lusitani che sprecano numerose potenziali chance, mostrando una difficoltà inconsueta nell’arrivare in porta, anzi è l’Italia a sfiorare il 4-0 con Lauricella. Al triplice fischio dell’arbitro Gidzhenov, è partita la festa degli azzurrini, che dopo cinque podi senza successi nella propria storia si laureano finalmente campioni d’Europa.
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