Poche emozioni nello 0-0 tra Italia e Turchia. L’amichevole di preparazione agli Europei non ha dato troppi spunti in vista del debutto azzurro contro l’Albania di sabato 15 giugno. Ma forse ha diradato un paio di nubi su quello che potrebbe essere l’utilizzo di Nicolò Fagioli.
Il centrocampista della Juventus è entrato nel secondo tempo al posto di Jorginho. Per lui una mezz’ora di gioco per riassaggiare la maglia azzurra dopo i mesi passati a scontare la squalifica per calcioscommesse. Per lui una prova senza troppi lampi, ma con lo stesso Jorginho, colui di cui ha preso il posto, che non ha lesinato complimenti: “Sa vedere il gioco. Ha fatto dei cambi importanti” ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport.
Il suo utilizzo ci dice intanto qualcosa di più nelle gerarchie di Luciano Spalletti. Che vede il calciatore della Juventus come regista, possibile vice-Jorginho o addirittura qualcosa di più che un semplice vice. Tra i giocatori che fanno parte della rosa a disposizione del tecnico di Certaldo, è l’unico che ha a disposizione dei colpi differenti, che può cercare la giocata difficile per mettere in porta i compagni, oltre a creare per sé stesso.
Dunque la sua convocazione agli Europei, dopo la discreta mezz’ora di ieri, non appare come un’utopia. Proprio per le sue caratteristiche può ritagliarsi un posto tra i 26 per la Germania e, con un po’ di fantasia, dare delle vibrazioni diverse all’undici di Spalletti. Con buona pace di chi non lo vorrebbe in azzurro: la sua pena è stata scontata, non c’è bisogno di reiterare. Del resto, anche uno dei più grandi eroi del nostro calcio, Paolo Rossi, divenne Pallone d’Oro dopo due anni da fermo per calcioscommesse.
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