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Le insidie del girone dell’Italia agli Europei: un’eterna sfida, una nobile e un’emergente

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Pallone Euro 2024
Pallone Euro 2024 / IPA Sport

Siamo giunti ad una settimana esatta dal via degli attesissimi Campionati Europei di calcio di Germania 2024. La kermesse continentale è pronta per regalarci un mese di grandissimo spettacolo. L’Italia, da par suo, entrerà in azione per difendere il titolo conquistato 3 anni or sono a Wembley vincendo in casa dell’Inghilterra.

La compagine allenata dal commissario tecnico Luciano Spalletti inizierà il suo cammino con la mente libera. Le pressioni per il bis-continentale sono pari a zero per cui Scamacca e compagni potrebbero andare anche i propri limiti in Germania. Il percorso, però, inizierà subito in salita. Il Girone B non è affatto semplice, anzi.

Gli Azzurri esordiranno sabato 15 giugno alle ore 21.00 contro l’Albania al Westfalenstadion di Dortmund, quindi torneranno in azione il 20 giugno alle ore 21.00 contro la Spagna alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen, prima di chiudere il proprio raggruppamento il 24 giugno contro la Croazia alla Red Bull Arena di Lipsia. 

Ci attende, come si può vedere, un cammino tutt’altro che semplice. La Spagna, rivale tradizionale, è sempre pericolosissima. Passano gli anni, cambiano i nomi, ma la filosofia di gioco quella no. Il possesso palla sopra ogni altra cosa. La qualità, e la finalizzazione di capitan Morata per la Roja. Una delle sicure candidate al tiolo.

Discorso diverso per la Croazia. Dopo aver scritto pagine storiche del calcio europeo e mondiale nelle ultime competizioni, la formazione bianco-rossa sembra un po’ a fine ciclo. Modric con i suoi 39 anni è sempre il faro di una squadra che sta cercando forze nuove per dare il via ad una nuova epopea-croata. Chiudiamo con l’Albania. Ma guai a sottovalutare la nazionale del commissario tecnico Sylvinho. Una realtà sempre più solida che sta crescendo e che, grazie ad una solida organizzazione di gioco, non è mai semplice da affrontare e battere.

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