Una vittoria che fa morale per l’Italia di Luciano Spalletti. Il successo contro la Bosnia ed Erzegovina permette agli azzurri di arrivare con un po’ più di slancio in Germania verso il debutto europeo contro l’Albania. Ieri sera ad Empoli, nel 3-4-2-1 riproposto in campo, ha destato curiosità l’utilizzo contemporaneo di Jorginho e Nicolò Fagioli.
In assenza di Barella, al momento ancora acciaccato ed in dubbio in vista del debutto continentale, il commissario tecnico si è voluto affidare alla qualità in mezzo al campo. E i due si sono trovati anche discretamente in mezzo al campo, affidandosi la regia a fasi alterne per dare meno punti di riferimento allo scacchiere avversario.
L’esperienza del calciatore dell’Arsenal ha permesso al ragazzo della Juventus di non patire la pressione in mezzo al campo e di poter giocare in maniera disinvolta. I due hanno duettato bene e possono rappresentare una buonissima opzione contro delle squadre difensivamente più bloccate, per innescare meglio le punte.
Ma c’è da ricordare che questa sarà una soluzione temporanea. Appena Nicolò Barella sarà abile e arruolato, il posto in mezzo al campo sarà suo di diritto grazie al suo dinamismo che ha pochi eguali in questa Italia. Facendo scalare Fagioli con tutta probabilità in panchina. Il che non significa una bocciatura per il centrocampista della Juventus, che potrebbe ritagliarsi uno spazio importante a partita in corso.
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