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L’Italia e le lacune offensive: la difficoltà a impostare e i tiri in porta inesistenti contro la Spagna

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Luciano Spalletti

Una serata tutt’altro che piacevole ed entusiasmante quella vissuta dall’Italia ieri. Gli Azzurri, impegnati nella seconda sfida della fase a gironi degli Europei 2024 che si stanno disputando in Germania, hanno perso per 1-0 contro la Spagna. Una sconfitta amara quella subita da Donnarumma (migliore in campo per gli italiani) e compagni, non in grado di risollevarsi dopo l’autogol sfortunato di Calafiori.

Le Furie Rosse non hanno mai mollato un centimetro e hanno messo sotto un’Italia troppo compassata e non in grado di palleggiare efficacemente. Come se non bastasse a mancare è stato il reparto offensivo. Scamacca soprattutto lì davanti, non è riuscito a dare il giusto peso perché ingabbiato dagli esperti difensori spagnoli.

Retegui ha innalzato il baricentro rendendo la squadra maggiormente pericolosa ma non è bastato per portare a casa il +3. Contro la Croazia insomma, servirà una prestazione super da parte di tutti.

Foto: LaPresse

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