Chi sono le rivelazioni degli Europei? I nuovi nomi emersi: Mikautadze, Schranz e Ndoye gol e non solo…

Mentre siamo nel bel mezzo della terza, ed ultima, giornata della fase a gironi dei Campionati Europei di calcio di Germania 2024, risultati e punti in classifica stanno facendo la differenza. Il tabellone degli ottavi di finale si sta via via completando, con le migliori 16 squadre che andranno a dare il via alla fase ad eliminazione diretta.

Nei 28 match già disputati abbiamo assistito a numerose buone prestazioni, gol spettacolari, errori e una varia gamma di variabili che possono condizionare, o meno, una intera manifestazione.

Tra i giocatori che si sono segnalati iniziamo da Qazim Laci dell’Albania. Il centrocampista classe 1996 di proprietà dello Sparta Praga ha messo a segno la rete del vantaggio nella sfida contro la Croazia, nonostante non sia un cecchino sotto porta solitamente. Buon avvio di Europeo anche per Dan Ndoye. L’esterno offensivo classe 2000 della nazionale svizzera, e di proprietà del Bologna, ha sbloccato il risultato contro la Germania e ha dato seguito a una stagione eccellente con i felsinei.

Ha peso la ribalta anche Ivan Schranz, attaccante slovacco autore di 2 reti nelle prime 2 uscite. Quella del successo contro il Belgio e quella illusoria contro l’Ucraina. Il classe 1993 dello Slavia Praga si è segnalato come uno dei pochi a vedere la porta con regolarità in questa manifestazione. Non aveva bisogno di presentazioni, ma Arda Guler ha fatto vedere già il suo valore in questo Europeo 2024. L’attaccante turco classe 2005 del Real Madrid oltre a prestazioni di livello ha anche timbrato il cartellino contro la Georgia.

Ha fatto vedere buone cose anche Georges Mikautadze. L’attaccante georgiano classe 2000 di proprietà dell’Ajax, ha già realizzato 2 gol in questa manifestazione. La prima, nel ko contro la Turchia, quindi la seconda dal dischetto per l’1-1 contro la Repubblica Ceca. Ultimo, ma non per importanza, il magiaro Kevin Csoboth. L’attaccante classe 2000 di proprietà dell’Ujpest oltre a diverse buone prestazioni, ha siglato la rete fondamentale al 100° minuto contro la Scozia che ha dato la svolta al cammino degli ungheresi.

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