Chi sono i migliori Under 20 dell’Italia? Camarda la stella, alla scoperta di nuovi nomi per il rilancio

In un momento storico difficilissimo per la Nazionale azzurra, l’attenzione da dedicare sulla crescita dei giovani talenti deve essere massima. L’esperienza dell’ultimo Europeo ne è la conferma. L’Italia è una compagine tecnicamente sempre più povera, ma soprattutto poco reattiva e grintosa. Uno dei punti di forza delle squadre vincenti del Bel Paese era il carattere, quest’ultimo aspetto però è sembrato il lato più debole della formazione di Spalletti. Serve una rifondazione totale, che deve partire proprio dalle radici del sistema calcio italiano.

Il grande aspetto da considerare è che le selezioni giovanili azzurre sono ancora espressioni virtuose del movimento calcistico nostrano. Il talento in Italia c’è, e lo dimostrano i risultati colti dalle formazioni del Bel Paese nelle rispettive categorie d’età. Per citare i successi più recenti, annoveriamo la vittoria dell’Italia Under 17 nell’Europeo di quest’anno, oppure il successo continentale dell’Italia Under 19 a Malta nella scorsa stagione, senza scomodare il secondo posto ottenuto dall’Italia Under 20 nell’ultima edizione iridata di categoria del 2023.

Ma quali sono i migliori talenti su cui l’Italia può fare affidamento per il prossimo futuro? Il nome sicuramente più attenzionato è Francesco Camarda. Classe 2008, il centravanti di proprietà del Milan ha già fatto il suo esordio in Serie A, e il suo percorso di crescita verrà monitorato con grande curiosità. Quest’anno Camarda sarà impegnato in Serie C con il Milan Futuro, ma i tifosi rossoneri non vedono l’ora che la giovanissima punta meneghina possa aver il suo spazio nella squadra titolare.

Camarda non è l’unico azzurro interessante. Tanti i giovani che l’Italia potrà utilizzare per risollevare la Nazionale maggiore. Simone Pafundi non sta attraversando il suo miglior momento della carriera, ma il talento del friulano non è in discussione: al classe 2006 serve solamente il contesto giusto per ritornare ad esprimersi sui suoi livelli. Michael Kayode ha vissuto un’ottima stagione a Firenze, e quest’anno si candida per avere ancor più spazio sulla fascia destra viola, senza dimenticare Andrea Natali, Davide Bartesaghi, Kevin Zeroli, Nicolò Pisilli, Luca Lipani e Cher Ndour, tutti nomi che potrebbero formare l’ossatura dell’Italia che verrà.

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