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Pagelle Verona-Juventus 0-3, voti Serie A: Vlahovic non sbaglia, Bremer domina, difesa scaligera in affanno

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Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic / LaPresse

PAGELLE HELLAS VERONA-JUVENTUS 0-3

HELLAS VERONA (4-2-3-1)

Montipò 5.5 – Inizia il suo match senza grossi patemi. Sul gol di Savona ringrazia il fuorigioco dell’esterno bianconero, sulla conclusione di Vlahovic nulla può trovandosi il serbo a tu per tu. Sul raddoppio della Juve, invece, non appare irreprensibile, come i compagni di reparto. Sul rigore del 3-0 viene spiazzato.

Tchatchoua 4.5 – Schierato sulla fascia destra con chiare implicazioni difensive. Cerca, appena può, di spingersi in avanti, ma quando deve dare una mano dietro fa fatica. Nella ripresa, con un intervento goffissimo, stende Mbangula e procura anche il rigore del 3-0.

Coppola 4.5 – Gioca nei tre centrali difensivi e contribuisce alle difficoltà di tutto il reparto. Non esente da colpe nell’azione dell’1-0, non si riprende più, come tutto il reparto.

Dawidowicz 5 – Il meno peggio, per così dire, del pacchetto arretrato. Non vive una serata facile al cospetto di Vlahovic ma, quantomeno, non ha colpe specifiche nei vari gol.

Magnani 4.5 – Prova di grande sofferenza da braccetto di sinistra. Dalla sua parte Cambiaso e Savona banchettano a piacimento. Dal 57′ Frese

Belahyane 5 – Deve presidiare il centrocampo assieme a Duda. Deve mettere gambe e polmoni per dare una mano. Ci riesce, ma solo a tratti. Per il resto soffre il reparto bianconero.

Duda 5 – Inizia con buon piglio e anche qualche idea interessante. Perde il pallone che genera l’azione dell’1-0 e da quel momento il nervosismo lo condiziona. Dall’85’ Daniel Silva

Livramento 4 – Probabilmente il peggiore in campo. Mai nel vivo dell’azione, mai utile, mai uno spunto. La brutta copia di quello che così bene aveva fatto all’esordio contro il Napoli. Dal 56′ Alidou

Suslov 5 – Come suo solito ama svariare molto per dare sfogo alla sua qualità e, perché no, alle sue conclusioni. Ci prova, ma gira spesso a vuoto.

Lazovic 4.5 – Schierato, come al solito, esterno di sinistra in zona offensiva, ma non si accende mai. I compagni lo imbeccano poco e male, ma lui fa troppo poco. Dal 64′ Harroui

Mosquera 5 – Dopo l’ottimo esordio contro il Napoli, prova a replicare anche contro la Juventus. Bremer non gli dà modo di respirare ed agire. La sua prova rasenta l’anonimato. Dal 57′ Tengstedt

All. Zanetti 5. Fa giocare il suo Verona con personalità e intensità. Cerca di riproporre il match d’esordio contro il Napoli, ma la Juventus non ha dato scampo agli scaligeri.

JUVENTUS (4-1-4-1)

Di Gregorio 6 – Dopo un match d’esordio senza tiri in porta subiti, anche al Bentegodi vive una serata pressoché tranquilla

Savona 7 – Esordio dal primo minuto per il terzino destro bianconero classe 2003 che andrebbe anche a segno già in apertura di match, ma il suo tocco arriva in fuorigioco. Si riscatta al 39′ ribadendo in rete un cross di Mbangula per il 2-0. Prova davvero di spessore per un giocatore che sta davvero impressionando. Dal 77′ Kalulu

Bremer 7.5 – Il brasiliano domina la scena bloccando tutto e tutti. Quando la linea difensiva lascia una minima occasione ai gialloblù lui chiude con grande veemenza. Nei duelli uno contro uno, come al solito, non lascia spazio a nessun rivale.

Gatti 6.5 – Di nuovo titolare e di nuovo fascia di capitano per lui. Gioca un match senza fronzoli e senza sbavature. La sua crescita prosegue. Dall’85’ Danilo

Cabal 6.5 – L’ex di turno ritrova la maglia da titolare sull’out di sinistra, quando può correre in avanti spesso è imprendibile, ma deve ancora limare qualcosa in fase difensiva. Dal 77′ Rouhi

Locatelli 6.5 – Schierato davanti alla difesa cerca di giocare con ordine e intelligenza. Ruba palla a Duda sulla tre-quarti campo e dà il via all’azione dell’1-0

Cambiaso 7 – Vista l’assenza di Weah gioca più avanzato e, come al solito, non fa mancare il suo apporto. Gioca ormai a tutto campo, con una sicurezza nei propri mezzi davvero interessante. Dall’85’ Anghele

Yildiz 6.5 – Nei primi minuti di gioco non si accende in maniera particolare. Al 27′ riceve palla sulla tre-quarti, attende il movimento di Vlahovic e gli serve un assist impeccabile per la rete del vantaggio.

Fagioli 6.5 – Torna titolare e gioca centrale nei 4 a sostegno di Vlahovic. Si vede che il lungo stop di un anno fa lo sta ancora limitando, ma gli sprazzi del vero Fagioli si vedono sempre più.

Mbangula 7 – Di nuovo titolare, il belga classe 2004, e di nuovo autore di una prova di qualità. Ha personalità e colpi. Ancora un assist vincente in mezzo a tante giocate importanti. Tra queste, il rigore procurato. Dal 68′ Douglas Luiz

Vlahovic 7.5 – Come al solito gioca con grande intensità e la voglia di spaccare il mondo. Nelle prime fasi non ha troppe chance per mettersi in luce, poi Yildiz lo serve nel cuore dell’area di rigore e lui trafigge Montipò per l’1-0. Nella ripresa segna anche il penalty del 3-0.

All. Thiago Motta 7.5. Secondo match, seconda vittoria e seconda bella prestazione di una Juve ancora da “cantiere aperto”. Il percorso è solo all’inizio, ma le basi sembrano davvero solide.

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