Un sorteggio di tutto rispetto per la Fiorentina. La viola è per il terzo anno di fila ai nastri di partenza della Conference League dopo le due finali perse in fila. Nella rivoluzione che ha investito le competizioni continentali, è stata toccata anche questa coppa, con una fase a girone unico con 36 squadre partecipanti. E il calendario della Fiorentina è assai fattibile.
La squadra di Raffaele Palladino ha scampato il pericolo Chelsea, sicuramente la squadra più temibile tra quelle presenti nel lotto di partenza. Una squadra bisognava affrontare tra quelle in prima fascia e l’urna ha detto Lask Linz, evitando poi tutti i pericoli maggiori: saranno infatti Apoel Nicosia, Vitoria Guimaraes, New Saints, San Gallo e Pafos le avversarie della prima fase; un calendario alla portata, con una qualificazione agli ottavi che appare quasi in cassaforte.
Passando al Chelsea, per lei l’urna non è stata propriamente benevola. La squadra di Enzo Maresca pesca due delle squadre più fastidiose possibili, i tedeschi dell’Heidenheim ed i belgi del Gent oltre al Panathinaikos; va meglio al Betis Siviglia, che becca il Copenhagen come squadra di prima fascia, ma un grattacapo mica male come il Legia Varsavia come rappresentante della seconda.
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