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Gli avversari dell’Italia in Nations League: la Francia è titanica. Le speranze di passare il turno

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Luciano Spalletti
Spalletti / LaPresse

Siamo entrati nella prima pausa stagionale dedicata alle Nazionali, e la curiosità per vedere all’opera le compagini di tutt’Europa cresce giorno dopo giorno. Ovviamente l’attenzione nei nostri confini sarà rivolta sull’Italia di Luciano Spalletti, che farà il suo ritorno in campo dopo l’avventura disastrosa dell’ultimo Europeo. Tanti gli interrogativi che aleggiano sulla selezione azzurra, la quale vorrà fornire le prime risposte sul campo nei primi due impegni di quest’annata sportiva.

Appuntamenti di un certo rilievo quelli a cui è attesa la formazione di Luciano Spalletti. Sta per iniziare infatti la quarta edizione della Nations League, la competizione che dal 2018 ha sostituito le amichevoli in favore di un torneo competitivo e coinvolgente. L’Italia, dopo aver concluso al terzo posto entrambe le ultime due edizioni, vorrà tentare nuovamente di entrare nella Final Four. Le avversarie nel girone della compagine italiana saranno Francia, Belgio e Israele.

Non ci sono dubbi sul quale possa essere l’ostacolo più complicato per giungere alla Final Four. Infatti la Francia appare almeno un gradino sopra l’Italia in tutti i reparti di movimento. C’è rammarico tra i transalpini dopo le delusioni dell’ultima edizione degli Europei, conclusa con l’eliminazione in semifinale per mano della Spagna. La compagine di Didier Deschamps ha quindi tanta voglia di riscatto, e per farlo punterà innanzitutto a qualificarsi per la fase finale della competizione, in vista di un percorso che dovrebbe culminare con il Mondiale in Nord America.

Tanta curiosità per vedere l’Italia scontrarsi con il Belgio. I diavoli rossi infatti sono guidati da un tecnico italiano, Domenico Tedesco, che nella sua carriera calcistica da allenatore non ha mai affrontato né un club né la nazionale italiana. Il calabrese trapiantato in Germania vorrà stupire il pubblico italiano con le sue idee calcistiche che lo hanno portato sedere sulle panchine di Schalke e Lipsia. Infine, Israele rappresenta una minaccia relativa, considerando il valore meno scintillante dei suoi giocatori. Per l’Italia odierna, però, nessun’avversario va sottolineato.

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