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Calafiori e la partita da urlo contro la Francia: l’Italia ha trovato un pilastro fondamentale?

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Riccardo Calafiori
Calafiori / LaPresse

L’Italia esce dal Parco dei Principi di Parigi con molte certezze in più. La vittoria per 1-3 sulla Francia al debutto in Nations League, recuperando da un inizio shock con il gol subito dopo 14 secondi, ci ha consegnato una squadra reattiva e grintosa, senza timori reverenziali e con la voglia matta di giocare a pallone senza attendere l’avversario. Ad aiutare nella manovra la più grande scoperta degli ultimi Europei, Riccardo Calafiori.

Un’altra prestazione da applausi per il nuovo giocatore dell’Arsenal, da tutti i punti di vista. Calafiori ha letteralmente conquistato Spalletti per la sua capacità di impostazione, tanto da spostare Alessandro Bastoni dalla sua zona di competenza di braccetto di sinistra e di lasciarla al romano. Che, senza timore reverenziale, agisce nei mezzi spazi difensivi dando sempre sfogo al giro palla azzurro con estrema precisione: 64 passaggi completati su 67, mostrando un bel feeling con Samuele Ricci e anche una gran precisione nei lanci lunghi. 

In tutto questo, non dimentichiamo anche il compito principale di un difensore: difendere. Con lui Olise ha ben poche occasioni di colpire, trovandosi contro un muro ben assestato protagonista anche di un paio di chiusure provvidenziali, frutto anche di una condizione psicofisica dei giorni migliori. Unico neo, l’infortunio che lo ha costretto ad uscire al minuto 71 per una botta al polpaccio subita in un contatto con Dembelè.

Un infortunio che potrebbe rovinare l’architettura difensiva dell’Italia, con Spalletti che ormai pare non poter fare a meno delle qualità di Calafiori, dopo aver virato un terzetto difensivo capace di dare del tu al pallone e di poter far partire l’azione sin dalla retroguardia. Sta di fatto che quella del Parco dei Principi appare una nuova conferma di come Riccardo ormai sia un giocatore già fondamentale per gli equilibri dell’Italia, e potrà esserlo per molto tempo, coniugando chiusure dalla tempistica perfetta e doti registiche da vero playmaker.

 

 

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