L’Italia deve già archiviare la bella vittoria in casa della Francia e confermare le buonissime sensazioni del Parco dei Principi. Arriva il momento della seconda giornata di Nations League contro Israele, teoricamente la selezione più abbordabile del girone ma da non prendere sotto gamba visti i giocatori di talento come Gloukh e Solomon che possono creare grattacapi.
Innanzitutto, il modulo: appare scontato l’utilizzo del 3-5-1-1 visto contro Mbappé e compagni, che ha già regalato un paio di indicazioni interessanti come l’utilizzo dei quinti di centrocampo per la manovra. Fra i pali sicuro l’impiego di capitan Donnarumma, mentre il terzetto difensivo potrebbe subire qualche cambiamento.
Assente invece Riccardo Calafiori, uscito anzitempo dalla partita di venerdì sera. In questo caso Bastoni torna nel suo ruolo naturale di braccetto di sinistra con l’impiego di Alessandro Buongiorno al centro. Ballottaggio invece a destra tra Di Lorenzo e Gatti con il primo favorito.
A centrocampo possibile turno di riposo per Davide Frattesi, anche lui uscito acciaccato dalla sfida con la Francia. Entra in gioco la possibilità di utilizzo di Nicolò Fagioli da regista, con Tonali spostato nel ruolo di mezzala con Ricci a completare il terzetto in mezzo al campo, un po’ più lontana la candidatura di Udogie. Sugli esterni sicuro Dimarco, mentre Cambiaso è favorito su Bellanova. In avanti confermatissimo Retegui, alle sue spalle spinge per un posto Raspadori dopo l’ottimo secondo tempo con la Francia.
ITALIA, LA PROBABILE FORMAZIONE CON ISRAELE IN NATIONS LEAGUE
(3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Cambiaso, Tonali, Fagioli, Ricci, Dimarco; Raspadori; Retegui
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