Donnarumma 6: inoperoso per larghi tratti del match, quando Israele attacca lo fa in maniera sterile nonostante le occasioni create. Interviene in rarissimi casi. Non può nulla sul gol avversario.
Gatti 6: il calciatore della Juventus svolge il suo compito in difesa e non si nota particolarmente. Si fa sentire fisicamente quando gli avversari passano dalle sue parti. Roccioso, non commette alcuno svarione da ricordare. Ingenuo nel finale, si fa ammonire inutilmente allontanando il pallone sullo 0-2.
Buongiorno 6,5: il giocatore “napoletano” sta bene e gli attaccanti israeliani ne sanno qualcosa. Assieme ai compagni di reparto crea un muro che non permette agli avversari di bucare, soprattutto centralmente.
Bastoni 6,5: anno di nascita 1999 ma sembra giochi da almeno quindici anni. Quanta personalità sul terreno di gioco, quanta tenacia. Non molla un centimetro contro gli avversari e spesso e volentieri avanza indisturbato in avanti, alzano il baricentro dei suoi.
Bellanova 6: partenza in affanno per lui che subisce gli attacchi israeliani. Gli avversari lo impegnano e lui non è sempre lucido: anche e soprattutto quando perde un pallone sanguinoso in area che però non viene sfruttato. Cresce nella ripresa e ha un passo differente dagli altri. Dal 63′ Cambiaso 6: tiene il giusto ritmo e si dedica maggiormente alla fase di contenimento.
Frattesi 8: altra superba partita per lui con la maglia della Nazionale. Quando vede azzurro si esalta e a questa squadra serve la sua duttilità. Onnipresente al centro del campo ma anche in avanti, è sempre propositivo e lucido. Sia nelle scelte, sia nella gestione del pallone è perfetto, per non parlare del pressing sugli avversari. Proprio sfruttando la sua aggressività scippa il pallone da cui nasce il secondo gol. Sblocca la partita con uno splendido gol di petto su un suggerimento sublime di Dimarco.
Ricci 6,5: gestisce la sfera in maniera egregia. Ripulisce palloni e davanti la difesa fa un grandissimo lavoro. Fa da schermo e contrasta energicamente gli avversari. Tanta personalità. Dall’86’ Zaccagni: s.v.
Tonali 6,5: deve ancora recuperare del tutto la forma fisica, ma già contro la Francia aveva dato chiari segnali. Ha margini di crescita altissimi e dopo un anno intero di stop è pronto a riprendersi club e Nazionale. Quanto corre e quanto si sacrifica per la squadra. In interdizione è efficace.
Dimarco 7: sulla fascia è una spina nel fianco per gli avversari. Quando affonda è insostenibile dal punto di vista della corsa e soprattutto della tecnica. Gli israeliani non lo contengono mai e in fase difensiva è perfetto. Grande assist per Frattesi che sblocca l’incontro. Dal 72′ Udogie: s.v.
Raspadori 6,5: svaria molto sul fronte d’attacco e non da punti di riferimento. Arzillo, dà freschezza lì in avanti e il suo essere funambolico crea disagi tra le file della difesa avversaria. In occasione del secondo gol calcia addosso al portiere e poi sulla respinta arriva Kean. Dal 63′ Brescianini: entra ed è nel vivo del gioco. Strapotere fisico che si nota soprattutto in un’azione in particolare in cui si butta in avanti.
Kean 7: anche lui sta molto bene e ha iniziato questa stagione in maniera arrembante. Oggi nei primi 45 minuti ha il compito di tenere alta la squadra e rimane perlopiù centrale. Nella ripresa inizia a muoversi maggiormente e trova il gol. Dall’86’ Retegui: s.v.
Ct. Spalletti 7: formazione che mantiene sempre ritmi altissimi. Vuole intensità, corsa e gioco in ogni istante della partita. Mantenere questi ritmi anche contro un avversario inferiore dal punto di vista tecnico come Israele, è importante per crescere, per costruire la squadra di domani.