L’impatto del nuovo Moise Kean con l’Italia, il gol e gli scenari futuri

Dopo 3 anni esatti Moise Kean è tornato a segnare con la maglia azzurra. L’attaccante della Fiorentina, infatti, ha realizzato la rete del 2-0 momentaneo contro Israele (il risultato finale a Budapest è stato di 2-1) e ha spezzato un digiuno con l’Italia che si stava protraendo, come detto, da tempo ormai immemore.

L’ultima volta che la punta classe 2000 aveva segnato con la Nazionale risaliva all’8 settembre 2021 (doppietta, tra le altre cose) in un rotondo 5-0 contro la Lituania nelle Qualificazioni a Qatar 2022. Un lasso di tempo importante, nel quale il giocatore nativo di Vercelli si era un po’ perso. Tra tante panchine e poche gioie nella Juventus e convocazioni sempre più rarefatte con l’Italia.

Questa nuova annata, nelle idee di Moise Kean, dovrà essere quella del rilancio. Su due fronti. Campionato italiano in maglia viola e Nazionale. Per il momento in entrambi i lati le cose stanno andando bene, dato che l’attaccante ex-Juventus si è sbloccato sia in Serie A, sia in Nations League con gli Azzurri.

Un ottimo viatico per convincere i rispettivi allenatori a puntare su di lui in maniera continuativa. Raffaele Palladino con la Fiorentina e Luciano Spalletti con l’Italia confidano molto nella maturazione di una punta che, tutto sommato, ha solamente 24 anni. In poche parole, il meglio forse deve ancora venire. I primi passi di questa nuova annata sono incoraggianti. Ora starà a Moise confermarsi nel corso della stagione. Spesso non ha saputo mantenere le promesse. Ce la farà questa volta?

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