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Pagelle Parma-Udinese 2-3, voti Serie A. Thauvin sublime, Davis che ingresso, disastroso Circati

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Lucca

PAGELLE PARMA-UDINESE 2-3

PARMA

Chichizola 5: il portiere del Parma nel corso dei primi 45′ minuti vive la partita praticamente da spettatore, senza intervenire in particolari occasioni. Nella ripresa però può fare meglio sul gol di Lucca e non esce sul colpo di testa di Davis che serve Thauvin per il 2-2. Insufficiente.

Delprato 7: sulla corsia gioca e lo fa bene. Propensione all’attacco, si vede maggiormente in avanti con i calciatori avversari che faticano a contenerlo. Si trova al posto giusto in occasione del gol che sblocca la gara e non sbaglia.

Balogh 5,5: nessuno svarione per lui che centralmente fa buonissima guardia e contrasta energicamente gli avversari riuscendo anche a vincere i duelli fisici. Poi però nella ripresa cala e non segue Thauvin che segna il 2-3. Dall’88’ Hainaut: s.v.

Circati 4,5: se nel primo tempo è attento e fa buona guardia, nella ripresa si trasforma ed entra il suo doppelganger non concentrato e mal posizionato. Si lascia divorare da Lucca che gli sfila alle spalle e riapre l’incontro. Si perde anche Thauvin in occasione della seconda rete. Anche sul terzo gol ha responsabilità perché si perde nuovamente Davis. Insomma secondi quarantacinque minuti disastrosi.

Coulibaly 5: tanta difficoltà per lui sulla corsia con i giocatori dell’Udinese che riescono a superarlo facilmente e non riesce a posizionarsi bene in campo. Una dimostrazione è il mancato intervento perché in ritardo in occasione del gol del pareggio friulano.

Sohm 6: a centrocampo abbina quantità e qualità. Riesce a combattere sulle seconde palle  e fa sentire efficacemente il proprio fisico interrompendo l’azione avversaria. Dal 70′ Hernani 6: prova a mantenere alto il ritmo dei suoi nonostante il momento di difficoltà.

Bernabè 6: manca la sua fantasia a questa squadra che non riesce a mantenere il giusto ritmo specialmente nella ripresa. SI aliena dal match nei secondi 45 minuti.

Man 7: solita gara di sostanza, qualità e tecnica a servizio della squadra di Pecchia. Trasuda fantasia e genialità nelle sue giocate e lo si vede dall’assist delizioso per il gol di Bonny. Un corridoio che solo chi ha gli occhi dappertutto può trovare. Dal 70′ Almqvist 6: ingresso arrembante il suo in una fase delicata della gara.

Mihaila 6: dopo pochissimi minuti riesce a trovare un grande assist per Delprato che ne approfitta e mette dentro il gol che sblocca la partita. Poi l’Udinese lo argina bene e lui si vede sempre di meno. Dall’89’ Camara: s.v.

Cancellieri 6: tanto movimento in avanti e soprattutto tanta voglia di fare non sempre però supportata dai compagni che negli ultimi metri perdono un po’ di qualità. Dal 55′ Keita 4: ingresso da dimenticare per lui che commette due falli ingenui e si fa espellere lasciando in dieci i suoi.

Bonny 7: in avanti si muove bene e crea spazi a sé stesso e ai compagni. Riesce a manovrare bene il pallone e si butta nello spazio. In una di queste occasioni, dopo un grande assist di Man segna il gol del momentaneo 2-0.

UDINESE

Okoye 6: il portiere dell’Udinese non ha responsabilità in entrambi i gol subiti. Può solo guardare e tentare d’intervenire. Per il resto è attento e riesce a fermare le conclusioni avversarie.

Kristensen 5,5: manca la sua velocità sulla fascia e soprattutto la sua voglia di fare. I friulani sulla sua corsia non affondano e lui si dedica soprattutto ala fase difensiva.

Bijol 5,5:nel primo tempo ha difficoltà a contenere le sortite offensive avversarie e si perde Bonny in occasione del gol del 2-0. Cresce nella ripresa e aiuta i compagni nella rimonta.

Giannetti 5,5: centralmente fatica così come tutta la linea difensiva, specialmente nel corso del primo tempo (unica frazione in cui si vede sul terreno di gioco). Dal 46′ Kabasele 6: ottimo ingresso in partita in un momento ostile e sotto di due gol. Regge l’urto e si fa rispettare nelle retrovie.

Ehizibue 6,5: tanta corsa per lui che vuole dare il massimo e ci riesce non mollando un centimetro nemmeno nei momenti più complessi della gara.

Lovric 5,5: a centrocampo non si sente il suo peso. Manca quello che è il cervello dell’Udinese che oggi è nettamente sottotono. Il Parma lo argine bene e lui si vede poco. Dal 66′ Zarraga 6,5: spinta e voglia di fare, con il suo ingresso l’Udinese attacca e lo fa anche bene.

Karlstrom 5,5: anche per lui gara difficile soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa riesce a prendere le misure ma non sempre è preciso e pulito nella gestione della sfera.

Payero 5,5: si adegua al ritmo lento e macchinoso dei compagni che nei primi 45 minuti faticano a trovare la giusta velocità venendo schiacciati da un Parma più organizzato. Dal 46′ Ekkelenkamp 6,5: corsa, tanto fiato e soprattutto intelligenza tattica che permettono ai suoi di salire bene.

Kamara 6,5: serve un pallone golosissimo a Lucca che la butta dentro e inizia la rimonta dell’attuale capolista della Serie A. Corre e gli avversari lo tengono a fatica.

Thauvin 8,5: il francese sfoggia tutta la sua classe aiutato da una difesa troppo giovane per seguirlo. E infatti nella ripresa sale in cattedra e segna due gol. Spietato, non lo contengono gli avversari e lui si diverte a trascinare i suoi in testa alla classifica. Dall’85’ Brenner: s.v.

Lucca 7: l’ex giocatore di Ajax e Palermo non si vede nei primi 45 minuti. Poi come tutta la squadra cresce nella ripresa e ha il merito di riaprire il match con un super gol di testa. Dal 66′ Davis 7:che impatto per il giocatore friulano che corre e non si può minimamente fermare. Serve un assist per Thauvin ed entra anche nel terzo gol.

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