Sono passati esattamente 466 giorni da quella serata. La Finale di Champions League 2022-2023 allo stadio Ataturk di Istanbul. Manchester City contro Inter. Risultato 1-0 per la formazione di mister Pep Guardiola grazie alla rete di Rodri nel corso della ripresa. Una partita tiratissima, con i nerazzurri che hanno fatto penare, e non poco, Haaland e compagni.
Sono passati 466 giorni e diverse cose sono cambiate. In casa Inter, per esempio, è arrivato uno Scudetto nettissimo e la sensazione che il progetto tecnico di mister Simone Inzaghi abbia ulteriormente consolidato la squadra. Quella sconfitta, a quanto pare, invece che minare le certezze di Lautaro Martinez e compagni, ha dato forza e convinzione al gruppo.
Esattamente quello che sognava il tecnico piacentino. Esattamente quello che serviva all’Inter. Sono passati 466 giorni, come detto. I nerazzurri hanno rinforzato una rosa già di primo livello, mentre il Manchester City ha proseguito nel suo percorso netto nei confini di casa, mentre in Champions League ha dovuto fermarsi solamente al cospetto del Real Madrid.
I Citizens, secondo i bookmakers, sono i favoriti per questa edizione della massima competizione continentale per club. La rosa della formazione inglese è seconda a pochi in Europa e l’inizio di stagione sta confermando come la potenza di fuoco nelle mani di Pep Guardiola sia sempre impressionante, anche se Julian Alvarez ha saluto in direzione Atletico Madrid. Per i nerazzurri si inizia subito con l’ostacolo più duro della Champions League. Uscire dall’Etihad con un risultato positivo darebbe ulteriori conferme alla rosa interista. Una sconfitta, invece, non cambierebbe i piani che sono, ovviamente, il passaggio del turno nelle prime 8 posizioni della classifica. Traguardo ambizioso, certo, ma alla portata di Marcus Thuram e compagni.
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