Sesta giornata di campionato di Serie A e, di pari passo, sesta giornata di fantacalcio; vediamo insieme tre nomi da poter schierare nel vostro undici per poter conquistare tre punti vitali in vista del campionato e chi poter evitare.
I TRE DA SCHIERARE…
Tammy Abraham: il britannico si sta ritagliando un posto di rilievo nello scacchiere del Milan. Con lo schieramento a due punte, con l’ex Roma al fianco di Morata, i rossoneri hanno ottenuto un successo vitale nel derby con l’Inter e molto probabilmente verrà confermato con il Lecce. Abraham potrebbe diventare la punta da almeno quindici reti che serve per sostituire Giroud.
Robin Gosens: nelle prime uscite con la Fiorentina, il tedesco è parso molto più vicino alla sua migliore versione, quelle con la maglia dell’Atalanta. Il suo movimento senza palla gli permette di essere un vero e proprio attaccante aggiunto: può essere l’arma aggiunta per scardinare la difesa dell’Empoli.
Scott McTominay: gran debutto del centrocampista scozzese nel big match tra Napoli e Juventus. All’Allianz si sono viste tutte le sue capacità con il pallone e senza, facendo intravedere qualcosa in fase di inserimento. Contro il Monza, difesa che tende a concedere, può trovare il primo +3 della sua avventura italiana.
… E I TRE DA NON SCHIERARE
Stefan Posch: il difensore austriaco pare un lontano parente di quello della stagione 2022/23, quando sorprese tutta la Serie A. Poca spinta in fase offensiva e in difesa il gioco spregiudicato di Italiano lo mette spesso in difficoltà nell’uno contro uno. E contro l’Atalanta può essere un vero delitto.
Gianluca Gaetano: il colpo di mercato del Cagliari fa ancora fatica ad entrare nelle gerarchie di Nicola, che sta preferendo una metà campo assai più conservativa. Potrebbe entrare nell’ultima mezz’ora, ma c’è anche il rischio che non metta il piede in campo contro il Parma, che vorrà tornare al successo avanti al proprio pubblico.
Andrea Belotti: Ormai il Gallo pare non avere più spazio nello scacchiere di Fabregas, che ha trovato in Nico Paz l’uomo adatto per accendere la fase offensiva del Como. Arrivato come il colpo di mercato dei lariani, rischia di guardare i compagni ancora dalla panchina anche contro il Verona.
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