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Pagelle Genoa-Juventus 0-3, voti Serie A: Vlahovic torna a segnare, che ingresso per Coincecao, Grifone spennato

Dusan Vlahovic

Il secondo anticipo del sabato della sesta giornata della Serie A 2024-2025 presentava l’incontro tra il Genoa di Alberto Gilardino e la Juventus di Thiago Motta, match disputato a porte chiuse a seguito degli scontri avvenuti tra i tifosi genoani e i cugini blucerchiati nel derby di Coppa Italia. La Juventus si è imposta per 3-0 grazie alla doppietta di Vlahovic e al primo gol bianconero di Coincecao. Ecco le pagelle dell’incontro odierno.

PAGELLE GENOA-JUVENTUS 0-3

GENOA

Pierluigi Gollini: 6. Nessuna colpa sui tre gol subiti. Non si rende protagonista di alcuna parata, non potendo mettere in mostra le sue qualità.

Koni De Winter: 5. La sua partita, sufficiente fino al 47′, viene macchiata dall’ingenuità commessa in area di rigore, dove commette un fallo di mano decisamente evitabile che mette i suoi compagni in grossa difficoltà.

Mattia Bani: 5,5. Non male nel primo tempo, dove contiene Vlahovic con discreta tranquillità. Nella ripresa invece soffre il serbo: emblematica l’azione del 2-0 bianconero, dove lascia troppo spazio per calciare al centravanti avversario.

Johan Vasquez: 6. Il più convincente del terzetto genoano. Nel primo tempo è molto efficace nel pressing, tant’è che spesso riesce a far ripartire la propria squadra. Subisce l’influenza negativa della sua squadra nella ripresa.

Alessandro Zanoli: 6. Uno dei più positivi nel Grifone. Rouhi, nonostante sia molto attento, ogni tanto perde la corsa dell’ex Napoli, il quale con intraprendenza riesce ad arrivare sul fondo in velocità, senza però far male. Dal 85′ Stefano Sabelli: s.v.

Morten Frendrup: 5,5. Non riesce a mettere tutta la sua forza fisica in campo. Il danese ha per caratteristiche il recuperare palloni usando la sua tigna, ma oggi non ha quella brillantezza nei contrasti.

Milan Badelj: s.v. Dà ordine al centrocampo nei primi minuti di gioco. Il suo match finisce dopo poco più di 20′ per un problema fisico. Dal 25′ Emil Bohinen: 5,5. Prova a far circolare il pallone a buona velocità, ma la manovra del Grifone non decolla. Non ha il piede per inventare.

Fabio Miretti: 6. Prestazione non così negativa per uno degli ex della partita. Non è il regista, ma spesso è lui a impostare a inizio manovra nonostante sia più defilato. Ogni tanto crea buone trame di gioco. Dal 69′ David Ankeye5,5- Non dà alcun contributo in mezzo al campo.

Honest Ahanor: 6. Esordio positivo per il classe 2008, il primo giocatore di quest’annata a esordire in A dal 1′. E’ predisposto alla fase offensiva, tant’è che lo si può definire un’ala aggiunta. Qualche problema quando viene puntato. Dal 69′ Alan Matturro: 6. Prova a dare la stessa intensità messa in campo dal giovanissimo collega.

Andrea Pinamonti: 5,5. Come il collega con l’altra maglia, è addetto alla spartizione dei palloni spalle alla porta nell’avvio della manovra. Il suo compito gli riesce abbastanza bene, sebbene manchino i suoi centimetri in area.

Vitinha: 5.5. Prestazione impalpabile. Tocca meno palloni di Pinamonti, visto che lui dovrebbe agire vicino all’ex Sassuolo. Manca questa collaborazione, tant’è che lo si vede pochissimo nel vivo del gioco. Dal 69′ Lior Kasa: 6. Non entra male in partita.

All. Gilardino: 5. Dopo la delusione del derby perso, arriva una sconfitta pesante sia nel punteggio che nel morale. Oltre alla consueta difficoltà a produrre occasioni da gol, quest’oggi è mancata anche la tenuta difensiva consueta. Urgono risultati per non rimanere incappati nella lotta salvezza.

JUVENTUS

Mattia Perin: 6,5. Di fatto non ha da fronteggiare alcun pericolo, eccezion fatta per un tentativo nei minuti finali di Pinamonti sul quale è molto attento.

Danilo: 5,5. Alla prima da titolare in stagione, l’esperto brasiliano arranca. Il suo peso manca in fase difensiva, tant’è che l’intraprendente Ahanor rischia di sorprenderlo più volte. Non presente spesso anche in zona d’attacco.

Pierre Kalulu: 6,5. Ottima partite per l’ex Milan. Si disimpegna benino nel primo tempo, ma da terzino nella ripresa riesce a garantire quantità. La sua posizione allargata permette ai bianconeri di aprirsi meglio nel secondo tempo. Dal 74′ Nicolò Savona: 6. Intraprendente negli ultimi minuti del match.

Bremer: 6,5. Certezza. Sebbene ad inizio partita non riesca a non conceder spazio a Pinamonti, con il passare dei minuti l’ex Toro ribalta il mismatch a suo favore. Impeccabile anche in area di rigore.

Jonas Rouhi: 6. Inizia un po’ in difficoltà, forse preso dall’emozione del debutto da titolare. Col passare dei minuti si scioglie e dà brillantezza alla fascia, spingendo molto e difendendo con qualità. Dal 74′ Andrea Cambiaso: 6. Si limita a tenere alta la guardia in fase difensiva.

Weston McKennie: 6,5. Ancora una volta è uno dei più convincenti in casa Juventus. Non ha paura di buttarsi negli spazi, e quando lo fa crea sempre dei pericoli. Poi non è efficace nell’ultimo passaggio, ma il suo atteggiamento va premiato. Dal 62′ Douglas Luiz: 6,5. Giocate di classe, numerosi dribbling e tanta inventiva in mezzo al campo. Si era parlato molto del suo poco utilizzo, probabilmente dalle prossime partite lo vedremo più spesso in campo.

Nicolò Fagioli: 6,5. Buona prestazione. Garantisce equilibrio allo schieramento bianconero, giocando bene con il piede ma non alzando troppo il suo baricentro. La sua posizione intermedia è cruciale per non scoprire troppo il centrocampo bianconero.

Nico Gonzalez: 6. Una delle migliori prestazioni in campionato. Non crea chissà che cosa, ma sulla destra è un osso durissimo per il giovane Ahanor. Non ha lo spunto per crossare dal fondo. Dal 62′ Francisco Coincecao: 7. Altra musica rispetto all’ex viola. Punta a velocità massima ogni avversario che gli si para davanti, superandoli il maggior numero delle volte. Trova il primo gol in bianconero con una bella conclusione mancina.

Teun Koopmeiners: 6. Troppo lontano dall’area di porta per poter pennellare con il suo piede. Il neerlandese non riesce a imprimere la sua qualità, trovandosi in posizioni complicate per cercare di creare qualche occasione interessante. Nel secondo tempo si avvicina a Vlahovic e si comporta meglio, fornendo l’assist per il 2-0 di Vlahovic.

Kenan Yildiz: 6. Nulla di eccezionale per il talentino turco. Ad inizio gara è troppo defilato sulla sinistra, estraniandosi dal vivo del gioco. Leggermente meglio nella ripresa, dove ispira con qualche giocata di fino. Dal 74′ Khephren Thuram: 6,5. Fornisce muscoli nei minuti finali. Mette a referto l’assist per la rete di Coincecao.

Dusan Vlahovic: 7,5. Si batte nella manovra, ma il suo lavoro spalle alla porta lo porta troppo lontano dall’area di rigore, dove il suo peso manca. Forse Thiago Motta deve affidargli altri compiti tattici. Si trasforma  il secondo tempo: prima il rigore trasformato, poi trova un gran gol con un mancino incrociato potente e vincente.

All. Motta: 7. Finalmente una Juventus dirompente e creativa. Se nel primo tempo i bianconeri hanno sofferto l’ottima organizzazione difensiva rossoblù, l’episodio del calcio di rigore ha spalancato le porte del successo alla formazione piemontese. Servivano gol e i tre punti per proiettarsi al meglio ai prossimi impegni: si può dire che la Juve può guardare con fiducia al futuro.

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