PAGELLE ROMA-VENEZIA 2-1
ROMA
Svilar 6,5: il portiere della Roma si impegna a tenere la posizione in porta e salva i suoi in diverse occasioni. Al momento del gol di Pohjanpalo non ha alcuna colpa.
Mancini 6,5: centralmente è un muro e non commette alcuno svarione in grado di destare preoccupazioni. Gli avversari hanno problemi a sfondare centralmente. Dal 58′ Baldanzi 6: ottimo impatto sul match e tanta voglia di fare.
Ndicka 5,5: oggi non vive un pomeriggio serenissimo. Spesso sembra essere in ritardo e si perde Pohjanpalo in occasione della rete messa a segno dal Venezia.
Angelino 6: spinge molto meno rispetto alle altre gare viste sin qui e si vede, tant’è che la Roma non si appoggia particolarmente su di lui. In difesa resta però prezioso.
Celik 6: anche lui rispetto al compagno della corsia opposta, non riesce a sfondare sulla fascia e quando arriva sul fondo non sempre è preciso.
Koné 5,5: a centrocampo oggi subisce la ragnatela del Venezia che lo chiude bene e lui fatica a trovare spazi e soprattutto a ripulire palloni. Dal 58′ Pisilli 7: entra e fa la cosa più importante della partita, buttando in porta il 2-1 decisivo, il gol della rimonta, da romano e romanista.
Cristante 6,5: deve correre e battagliare tanto in mezzo al campo contro una squadra ostica come quella veneziana. Ci riesce e soprattutto mette dentro anche con fortuna il gol che riapre la gara.
El Shaarawy 5,5: manca il suo estro sulla corsia, la sua voglia di fare bene. Il Venezia gli tarpa le ali e lui non ha molto spazio per attaccare.
Soulé 5,5: ha difficoltà perché i lagunari sulle corsie cercano di subire il meno possibile e riescono a chiudersi bene. Pochi sprazzi di talento quest’oggi. Dall’85’ Hermoso: s.v.
Pellegrini 6: gioca una partita tutt’altro che sufficiente e soprattutto molto sporca. Continua a non essere brillante ma ha il merito di servire l’assist per il compagno. Dall’80’ Paredes 6,5: ottimo impatto, serve subito l’assist per il 2-1.
Dovbyk 5,5: la difesa del Venezia è rognosa e lui deve combattere e soprattutto sbracciare. Ci riesce ma in avanti si vede veramente poco in maniera pericolosa.
VENEZIA
Joronen 6: non ha alcuna colpa sui gol della Roma, non può praticamente nulla.
Idzes 5: se nel primo tempo riesce a tenere botta, nella ripresa cala vistosamente dal punto di vista fisico e dell’intensità, non riuscendo a tenere i giocatori della Roma.
Svoboda 6: il centrale del Venezia riesce a portare a casa un’ottima partita salvo il finale di gara, complicato per lui e soprattutto per i compagni di squadra.
Candela 6: sufficiente la sua prestazione, fatta di corsa e voglia di spingersi in avanti sempre con cautela. Ottima la fase difensiva. Dall’85’ Raimondo: s.v.
Haps 6: sulla corsia da filo da torcere ai giocatori della Roma perché si spinge in avanti spesso e fa valere quella che è la sua fisicità, raggiungendo il fondo.
Nicolussi Caviglia 6: tanta legna a centrocampo per lui che deve battersi contro il fisico e organizzato centrocampo romano, ma non sfigura di certo. Dal 77′ Andersen: s.v.
Busio 6: se nella prima frazione va vicino al gol che gli viene negato solamente dal palo, nella ripresa ha la sfortuna di deviare il pallone di Cristante poi arrivato in porta. Per il resto a centrocampo combatte.
Zampano 5,5: sulla fascia fa fatica a scendere sino in fondo perché la Roma gli chiude spazi e lo mette in difficoltà.
Oristanio 6,5: quando ha il pallone tra i piedi dà sempre l’impressione di poter fare qualcosa di pericoloso. Si propone e soprattutto si butta in avanti. Dal 77′ Doumbia: s.v.
Ellertsson 6,5: quando qualità a servizio della squadra. Crea la superiorità numerica nella metà campo avversaria e riesce a saltare con qualità gli avversari. Dal 77′ Crnigoj: s.v.
Pohjanpalo 7: ha il merito di sbloccare il match con un gol da rapinatore d’area di rigore. Poi tiene botta e apre spazi ai compagni sgomitando. Dall’85’ Gytkjaer: s.v.
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