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Le pagelle

Pagelle Verona-Venezia 2-1, voti Serie A. Kastanos che impatto, Joronen horror

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Casper Tengstedt

PAGELLE VERONA-VENEZIA

VERONA

Montipò 6: forse qualche incertezza in occasione del gol del vantaggio del Venezia ma per il resto la partita non è macchiata da errori.

Tchatchoua 6,5: fa buona guardia e quando può si spinge all’avventura riuscendo a risultare anche pericoloso in differenti occasioni in cui raggiunge il fondo.

Magnani 6,5: centralmente è un muro e la squadra veneziana sbatte costantemente su di lui non riuscendo di fatto a superarlo.

Ghilardi 6: prestazione sufficiente. Fa il suo senza osare, senza strafare, e riesce a reggere con applicazione la posizione. Dall’89’ Okou: s.v.

Bradaric 6: sulla corsia a tratti subisce la corsa degli avversari, specialmente all’inizio, e si fa superare con facilità rimediando anche un giallo. Poi si riprende,

Duda 7: giganteggia a centrocampo e riesce a fare la differenza facendo sentire i muscoli e dettando i tempi di gioco per la squadra. Dall’80’ Dani Silva: s.v.

Belahyane 6,5: fa da filtro davanti alla difesa e la squadra arancioneroverde non sempre riesce a oltrepassarlo. Prezioso in fase di interdizione.

Rocha Livramento 5,5: in avanti manca la sua qualità, manca la sostanza. Corre e molto spesso però lo fa a vuoto non riuscendo a trovare il giusto posizionamento. Dall’80’ Sarr: s.v.

Mosquera 6,5: mette il piedino nella splendida azione che porta al gol del compagno ed ha un ruolo determinante servendo un assist. Poi corre per tutto il resto del match. Dal 65′ Kastanos 7: impatto devastante sulla gara e sugli avversari. Si fa trovare al posto giusto al momento giusto e schiaccia la sfera che Joronen si butta in porta.

Lazovic 6,5: qualità a servizio della squadra e senso di pericolosità ogniqualvolta entra in possesso della sfera.

Tengstedt 7: dopo pochissimi istanti dopo un avvio in salita, insacca il gol del pareggio che stappa la gara per i suoi. Peso in attacco e tanti aperti a se stesso e ai compagni. Dall’89’ Coppola: s.v.

VENEZIA

Joronen 4: se nel primo tempo tiene botta e prova a salvare in occasione della rete del pareggio del Verona, commette un disastro sul colpo di testa di Kastanos e se la butta nella propria porta. Un pasticciaccio.

Sverko 5,5: a tratti fa a fatica a reggere l’urto offensivo avversario. In ritardo in alcune azioni, prova a tenere botta in qualche modo. Dall’85’ Raimondo: s.v.

Svoboda 6: nella zona centrale del campo non ha assolutamente difficoltà e gli avversari non lo spaventano particolarmente.

Idzes 6: anche per lui serata non troppo complessa, con voglia di fare e nessuno svarione centralmente.

Candela 6: sulla corsia prova a raggiungere il fondo in diverse occasioni e ha buone opportunità di cross non sempre però sfruttate.

Doumbia 5,5: dovrebbe fare da filtro a centrocampo ma non riesce a essere sempre efficace e a fermare l’azione avversaria. Dal 61′ Ellertsson 5,5: impatto in ombra per lui.

Nicolussi Caviglia 6,5: non solo fa tanta legna a centrocampo ma serve un assist al bacio per Oristanio che sblocca il match. Poi si dedica maggiormente alla fase difensiva.

Haps 5,5: poca costanza sulla corsia, non corre con scioltezza e gli avversari lo superano a tratti con troppa facilità. Dal 61′ Zampano 6: spinge in avanti e tiene alta la squadra.

Oristanio 7,5: il migliore dei suoi, nettamente, corre all’impazzata e con il pallone tra i piedi da la sensazione di poter sempre pungere. Sblocca il match ed è il giocatore in più. Dal 74′ Yeboah: s.v.

Busio 5,5: in attacco ha tanta difficoltà con il Verona che lo tiene bene e lo ingabbia nella morsa costruita.

Pohjanpalo 6: tiene botta, apre spazi ai compagni e prova a correre in avanti non lasciando però il segno come fatto nelle corse partite. Dal 74′ Gytkjaer: s.v.

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