Le convocazioni del commissario tecnico Luciano Spalletti hanno riservato diverse sorprese e ben quattro esordi. Uno di questi comprende entrambe le categorie sia perchè è un giocatore alla sua prima chiamata in maglia azzurra, sia perchè ha bruciato le tappe e ha meritato la telefonata del tecnico di Certaldo dopo una manciata di presenze in Serie A.
Presenze che ha effettuato con la maglia del suo cuore, quella giallorossa della Roma e, che di pari passo, ha svolto con grande personalità e qualità. Stiamo parlando, ovviamente, di Niccolò Pisilli. Il centrocampista classe 2004, lanciato da Daniele De Rossi in occasione della terza giornata nel non semplice match in casa della Juventus, si è preso la “sua” Roma a suon di prestazioni.
Dopo aver dimostrato di poter reggere senza grossi patemi i grandi palcoscenici, come avvenuto all’esordio contro la formazione di mister Thiago Motta, Niccolò Pisilli ha confermato le sue qualità nei match successivi, tanto da venire chiamato per i due prossimi match contro Belgio e Israele valevoli per la Nations League 2021-2025.
A questo punto, che ruolo potrà avere il giovane giallorosso nella nostra Nazionale? A rigor di logica queste prime chiamate serviranno per far conoscere l’ambiente e la pressione della maglia azzurra per il centrocampista classe 2004. In futuro, se confermerà di poter dire la sua anche a questi livelli, si potrebbe segnalare come un giocatore utilissimo in mezzo al campo che sa unire quantità a qualità.
La sensazione è che mister Luciano Spalletti, da tempo, abbia aperto un vero e proprio “casting” per trovare gli elementi ideali da schierare al fianco di Sandro Tonali e Niccolò Barella. Sembra averne trovato già uno in Samuele Ricci, il prossimo sarà Niccolò Pisilli?
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