L’Italia di Luciano Spalletti si appresta ad affrontare le due sfide valevoli per la Nations League previste nella seconda finestra per le Nazionali di questa stagione. Giovedì gli azzurri incontreranno il Belgio allo Stadio Olimpico di Roma, mentre lunedì sarà la volta della sfida con Israele a Udine. Dopo i due successi con Francia e Israele, il morale in casa Italia è alto e c’è desiderio di continuare sulla stessa linea. Nei 23 nomi convocati da Spalletti, ben quattro sono alla prima chiamata con la Nazionale: andiamo a conoscerli meglio.
CHI SONO I QUATTRO DEBUTTANTI DELL’ITALIA?
MICHELE DI GREGORIO (Juventus) – Sono mesi che l’ex Monza orbitava nel giro della Nazionale, ma l’occasione giusta è arrivata solo ora complice l’infortunio di Meret. Dopo due stagioni da protagonista in Brianza, quest’anno l’estremo difensore ha iniziato al meglio la stagione tra i pali della porta bianconera. Un grande salto della carriera per il ragazzo di scuola Inter, il quale sta dimostrando di valere tutta la fiducia conferita in questi mesi. Solo un gol subito in campionato, proprio nell’ultima giornata di campionato, e tante prestazioni di livello hanno fatto sì che Spalletti concedesse una chance unica al lombardo.
MATTEO GABBIA (Milan) – Chi si poteva immaginare che il centrale rossonero avrebbe potuto strappare un posto in Nazionale. Soprattutto considerando che neanche sarebbe dovuto partire titolare in questa stagione, osservando l’arrivo rumoroso di Pavlovic e la presenza in rosa di Thiaw. Invece, il classe 1999 ha sorpreso tutti, disputando prove sempre all’altezza della situazione e reinventandosi eroe nella serata finora più importante dell’anno, il derby vinto per 2-1 e deciso proprio con un suo gol. Convocazione meritata, adesso sta al nativo di Busto Arsizio dimostrare di valere la maglia azzurra.
NICCOLO’ PISILLI (Roma) – Di gran lunga il più giovane della nuova nidiata. Il ragazzo di San Basilio ha compiuto da pochissimo vent’anni, ma nonostante la tenera età calcistica in campo sembra un veterano. Dinamicità, posizionamento e temperamento, il giovane giallorosso ha già conquistato la tifoseria che vede in Pisilli il futuro possessore della fascia di capitano. Mourinho gli ha fatto assaggiare l’atmosfera dell’Olimpico, De Rossi lo ha definitivamente lanciato, mentre dovrà essere Juric a trascinare il centrocampista giallorosso a un ulteriore salto di qualità.
DANIEL MALDINI (Monza) – Nascere con il fardello e la responsabilità di essere nipote e figlio d’arte non è semplice. Le prime esperienze in A non sono state semplici, tant’è che in molti non pensavano ad un futuro migliore per il classe 2001. Con pazienza, l’esterno offensivo ha aspettato la chiamata giusta, quella del Monza, che nella passata sessione di gennaio ha offerto una chance al ragazzo. Già nell’ultima stagione si era visto qualche lampo, quest’anno l’ala del Monza sta facendo faville, senza entrare spesso nel tabellino dei marcatori, ma mettendo in mostra tutte le qualità tecniche e fantasiose con il suo imprevedibile mancino.
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