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Daniel Maldini convocato con l’Italia: attaccante strappato al Venezuela, continua la dinastia di famiglia

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Daniel Maldini
Maldini / LaPresse

Una terza generazione che si colora d’azzurro. Dopo nonno Cesare e papà Paolo, anche Daniel Maldini vestirà la maglia della Nazionale italiana: il calciatore del Monza ha convinto Luciano Spalletti con le sue ultime prestazioni, strappando dunque un posto nell’Italia impegnata in Nations League contro Belgio ed Israele, aspirando concretamente al debutto.

In Brianza il classe 2001 ha trovato finalmente un po’ di fiducia. Sia nelle poche partite con il Milan che con lo Spezia nel 2022-2023 aveva mostrato un po’ del talento a lui riconosciuto, intervallato però da qualche acciacco di troppo. I sei mesi ad Empoli lo stavano già etichettando come ‘raccomandato’, ma passare sotto la cura Palladino gli ha ridato fiducia.

Tanto da apparire al momento una delle poche luci di un Monza in netta difficoltà al momento in massima serie. Alessandro Nesta gli ha dato in mano le chiavi dell’attacco, risultando la scintilla per poter creare azioni da gol di cui la squadra brianzola ha un disperato bisogno in questo momento.

Una chiamata, quella in Nazionale, che arriva in extremis, bruciando la concorrenza del Venezuela. Daniel ha infatti origini sudamericane da parte di madre, l’imprenditrice Adriana Fossa, e la Vinotinto lo aveva corteggiato a lungo durante la scorsa stagione. Ma il classe 2001 ha preso tempo, sperando ancora nell’azzurro. Avendo ragione a suon di buone prestazioni e portando in azzurro il nome Maldini ancora una volta, a oltre sessant’anni dalla prima chiamata di nonno Cesare.

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