Il Milan è i calci di rigore. Dopo i due penalty sbagliati a Firenze, prima con Theo Hernandez e poi con Abraham, in entrambi i casi ipnotizzati da De Gea, in casa rossonera si è scatenato il “toto rigorista”.
A far chiarezza, per la verità, ci aveva già pensato Paulo Fonseca, l’allenatore dei meneghini, in un post partita infuocato all’Artemio Franchi dichiarando che il rigorista principe dei rossoneri fosse Pulisic.
Sarà quindi l’americano il giocatore designato per tirare nuove ed eventuali “massime punizioni” in favore dei rossoneri nelle prossime gare di un campionato che ora ha visto il Diavolo smarrire il suo abbrivio derivato dalla vittoria nel Derby di qualche settimana fa. E dietro lo statunitense?
Theo Hernandez e Abraham sono scivolati indietro, risalgono nell’ipotetica lista le quotazioni di un insospettabile Rafa Leao e poi di Tijjani Reijnders, mentre Morata che ha il carisma ma ogni tanto litiga anche lui con il dischetto, come visto in nazionale con la Spagna potrebbe stare a guardare.
Insomma in casa Milan quello dei rigori a favore sarà un tema di grande attenzione. Vedremo se ci sarà occasione di capire se “le cose sono cambiate”, già nella gara contro l’Udinese, in programma domani alle ore 18.00.
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