Una splendida domenica di Serie A ha reso ancor più interessante il corso della nona giornata, la quale si è chiusa proprio pochi minuti fa con la conclusione del posticipo tra Fiorentina e Roma. I vari giocatori italiani scesi in campo oggi hanno fornito le prestazioni più disparate, tra chi è andato benissimo e chi ha fatto più fatica. Andiamo a vedere come gli azzurri si sono comportati nelle cinque partite disputate nella domenica odierna.
L’incontro delle 12.30 ha visto protagoniste Parma e Empoli, sfida che è terminata con il risultato di 1-1. Negli emiliani spicca la prestazione di Emanuele Valeri, autore dell’assist per il gol di Charpentier, mentre il capitano ducale Enrico Delprato ha macchiato la sua prova con un pesante cartellino rosso Tra i toscani, ancora brillante la prova di Jacopo Fazzini, il quale ha propiziato l’autorete di Coulibaly. Combattivo Lorenzo Colombo, meno convincenti le prove di Giuseppe Pezzella e Pietro Pellegri.
Alle 15.00, la Lazio di Marco Baroni ha schiantato per 3-0 il Genoa. Pochissimi gli italiani scesi in campo quest’oggi con la maglia biancoceleste, autori però di prestazioni autorevoli. Ivan Provedel si conferma uno dei migliori interpreti del ruolo di portiere in questo campionato, sfoderando un livello d’altissima qualità tra i pali. Bene anche Nicolò Rovella, ormai una certezza in mediana nello schieramento capitolino. Nel Grifone non si salva quasi nessuno: il migliore è forse proprio il classe 2006 Jeff Ekhator.
In contemporanea, la sfida salvezza tra Monza e Venezia è terminata sul 2-2. In assenza di Daniel Maldini, entrato in campo solamente nel secondo tempo, la scena principale se l’è presa Gaetano Oristanio. Il trequartista veneziano di scuola Inter ha messo a referto il primo assist stagionale per il gol di Ellertson. In regia bene Nicolussi Caviglia, buona anche la prova di Altare tra i veneti. Per i brianzoli, invece, prestazioni senza infamia e senza lode per Matteo Pessina e Gianluca Caprari, meno quelle di Armando Izzo e Danilo D’Ambrosio.
Alle 18.00, il derby d’Italia tra Inter e Juventus non ha tradito le attese. Le due formazioni si sono date battaglia senza esclusione di colpi, conclusa con uno spettacolare 4-4. Tra i nerazzurri si sono distinti il solito Federico Dimarco, sempre attivo e convincente sulla fascia sinistra, e Nicolò Barella, vivacissimo a centrocampo. Nei bianconeri va sottolineata la prova di Michele Di Gregorio che, sebbene abbia subito ben quattro reti, ha neutralizzato almeno tre palle gol pericolosissime. Match incolore per Nicolò Fagioli e Manuel Locatelli, sufficiente invece il contributo di Andrea Cambiaso.
L’ultima gara del giorno metteva di fronte Fiorentina e Roma. Un dominio quello della Viola, vittoriosa per 5-1 su ciò che resta della compagine giallorossa. Toscani scatenati sotto il segno di Moise Kean e Edoardo Bove. Il primo è tornato al gol nel migliore dei modi, trovando persino la prima doppietta con la maglia gigliata. Il secondo, d’altro canto, ha “tradito” il suo amore d’infanzia con un gol e un assist. Molto convincenti anche le prove di Andrea Colpani e Pietro Comuzzo. Giallorossi disastrosi su tutta la linea.
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook
