Un’altra giornata per ciò che riguarda la Serie A 2024-2025 è da archiviare. Il massimo campionato italiano ha offerto grandi emozioni nel weekend appena terminato, il quale ha dovuto fare i conti con le fatiche del turno infrasettimanale andato in scena la settimana scorsa. Come ogni settimana, andiamo a vedere come si sono comportati nell’ultima tornata i giovani italiani, i quali con determinazione e sudore vorranno garantirsi il loro spazio nei rispettivi organici nel prossimo futuro.
Il nome dell’undicesima giornata è quello di Nicolò Savona. Il laterale destro dei bianconeri ha messo a referto il secondo centro in campionato nella sfida con l’Udinese, mostrando ancora una volta di poter essere letale sottoporta. In pochi si sarebbero potuti immaginare un impatto così importante in Serie A da parte dell’esterno classe 2003, ormai divenuto fondamentale negli schemi e nelle gerarchie dello spogliatoio bianconero.
Ancora una prestazione dirompente da parte di Pietro Comuzzo. Dopo una prova formidabile contro la Roma, il classe 2005 si è disimpegnato con grande attenzione contro il Torino. Il friulano si è reso protagonista di un’ottima partita difensiva, aiutando la squadra nel tenere alta la concentrazione in fase di non possesso. Il giovanissimo centrale ormai ha conquistato la titolarità, e la sua affermazione in una squadra in salute come quella viola non può che giovare sia a lui che al movimento.
Nuovamente spazio in Verona-Roma per Diego Coppola, da un lato, e Tommaso Baldanzi dall’altro. Il difensore gialloblù ha disputato una partita accorta, mentre il fantasista ha dato brio alla manovra giallorossa nei pochi minuti giocati. Altra prestazione convincente di Jeff Ekhator, protagonista nell’azione del gol di Pinamonti che ha permesso al Genoa di battere il Parma. Spezzoni per Giovanni Fabbian in Bologna-Lecce, Samuele Vignato in Monza-Milan e Luca Marianucci in Empoli-Como: quest’ultimo ha fatto il suo esordio in Serie A.
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