L’Italia di Luciano Spalletti si è assicurata la qualificazione ai quarti di finale di Nations League. Nella serata di ieri, infatti, con il successo di misura rifilato sul Belgio, la formazione azzurra ha archiviato la pratica del passaggio del turno conquistando una delle due prime posizioni del girone 2 della competizione. Un ottimo segnale dopo il disastro degli Europei, proiettando la testa con più tranquillità su ciò che verrà, vale a dire le qualificazioni ai Mondiali del 2026.
Anche nella sfida di ieri, l’Italia ha mostrato di aver cambiato completamente faccia rispetto alla versione timida e insicura vista all’Europeo. Il gol messo a segno dopo una manciata da Sandro Tonali, rete rivelatasi decisiva ai fini del risultato finale, è frutto dell’atteggiamento aggressivo e propositivo messo in campo dagli azzurri sin dall’inizio dell’incontro. Sebbene nel finale ci sia stato qualche tentennamento – la gestione del punteggio è un aspetto sul quale c’è ancora da lavorare – le impressioni notate sono più che positive e la fiducia è alta su ciò che verrà.
Con la vittoria odierna, e il contemporaneo pareggio della Francia con Israele, è quasi tutto fatto per centrare la prima posizione nel raggruppamento. Un riconoscimento che avrebbe motivo puramente di orgoglio, visto che non ci sarebbero alcune implicazioni sportive effettivamente valevoli per centrarlo. Ormai, però, l’Italia non vuole più fermarsi: a San Siro basterà un pareggio per arpionare definitivamente la vetta del gruppo, utopia alla vigilia dell’avventura in Nations League.
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