L’Italia di Luciano Spalletti si è fatta beffare sul più bello. Gli azzurri infatti sono usciti sconfitti nell’ultima giornata del girone 2 della Nations League 2024-2025, perdendo per 3-1 lo scontro diretto per la prima posizione con la Francia. I transalpini si sono rivendicati con il medesimo risultato con cui la formazione tricolore aveva sbancato Parigi e, per una peggior differenza reti, l’Italia purtroppo si deve accontentare della seconda posizione, piazzamento che in ogni caso non pregiudica la qualificazione ai quarti di finale.
Una serata storta quella vissuta dall’Italia. L’andazzo negativo si era percepito già dai primi istanti del match, quando Adrien Rabiot ha messo a segno il gol del vantaggio francese. La sfortuna poi si è accanita sull’Italia: la sciagurata deviazione dell’incolpevole Vicario sul palo colpito da Digne su punizione ha complicato enormemente le cose ai ragazzi di Spalletti. La reazione azzurra con il gol di Cambiaso non si è fatta attendere, rete però divenuta ininfluente visto il gol messo a referto nel secondo tempo – nuovamente – da Rabiot.
Con questa sconfitta, come suddetto, l’Italia ha chiuso al secondo posto il suo percorso nel girone. La prima posizione avrebbe consegnato agli azzurri un avversario più morbido rispetto ai potenziali prossimi antagonisti. Infatti, la formazione di Spalletti attenderà una tra Spagna, Germania e Portogallo. Tre avversari di prim’ordine che non sarà semplice superare. L’Italia vista in quest’avventura – escludendo l’ultima versione – ha le carte in regola però per giocarsela e non partire battuta già in partenza.
Raggiungere le semifinali del torneo potrebbe divenire una necessità in un caso specifico. Nel regolamento delle qualificazioni ai Mondiali del 2026, quattro posti dei sedici slot messi a disposizione per i playoff sono riservati alle migliori quattro squadre della Nations League che hanno mancato l’accesso alla manifestazione iridata o, eventualmente, ai playoff. Con la qualificazione alle semifinali, l’Italia si assicurerebbe questa possibilità al 100%, ma gli azzurri vorranno evitare di passare per queste vie trasverse, cercando con tutte le proprie forze di superare direttamente il taglio e tornare ai Mondiali dopo due edizioni mancate.
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