Se negli altri continenti il percorso di avvicinamento ai Mondiali del 2026 è già iniziato, per ciò che riguarda l’Europa invece il cammino è ancora tutto da scoprire. Infatti, solamente il prossimo 13 dicembre scopriremo come i gironi di qualificazione nel Vecchio Continente saranno definiti. Si spera che una delle protagoniste del prossimo anno possa essere l’Italia di Luciano Spalletti, alla caccia della qualificazione dopo le due catastrofiche eliminazioni delle due ultime edizioni.
Come si strutturano le qualificazioni in Europa? Contrariamente a quanto visto negli ultimi anni, i gironi di qualificazione saranno dodici, composti da quattro o cinque squadre. Questo cambiamento è legato ovviamente alla modifica del format dei Mondiali: con l’aumentare del numero delle formazioni presenti – da 32 a 48 – è cresciuto anche il contingente UEFA, passato a sedici dai tredici posti originariamente messi a disposizione.
L’Italia, vista la qualificazione centrata ai quarti di finale di Nations League, sarà presente nel novero delle teste di serie nel sorteggio di Zurigo. Otto dei dodici slot erano riservati proprio alle squadre che avrebbero superato i gironi della lega A della competizione. Scongiurate tutti i pericoli rappresentate dalle big del calcio internazionale. Francia, Spagna, Inghilterra, Belgio, Olanda, Portogallo, Germania: nessuna di queste potrà incrociare l’Italia.
Attenzione però, non si possono dormire sogni tranquilli. Nelle fasce inferiori, molti sono i possibili avversari insidiosi che l’Italia può incontrare, specialmente nella seconda fascia. In quest’urna troviamo la Turchia di Vincenzo Montella, la Polonia trainata dall’inossidabile Robert Lewandowski, la Serbia di Dusan Vlahovic e la Svezia che, parlando di qualificazioni ai Mondiali, non rievoca certo buoni ricordi. In terza fascia occhio alla Scozia di Scott McTominay, mentre le ultime due urne sono ben più tranquille da questo punto di vista.
FASCE PROVVISORIE QUALIFICAZIONI MONDIALI 2026
PRIMA FASCIA: Francia, Spagna, Inghilterra, Belgio, Olanda, ITALIA, Portogallo, Germania, Svizzera, Austria, Danimarca, Croazia.
SECONDA FASCIA: Serbia, Ucraina, Turchia, Svezia, Galles, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Grecia, Romania, Repubblica Ceca, Norvegia
TERZA FASCIA: Scozia, Slovenia, Irlanda, Albania, Finlandia, Georgia, Macedonia del Nord, Islanda, Irlanda del Nord, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Israele
QUARTA FASCIA: Bulgaria, Lussemburgo, Bielorussia, Armenia, Kosovo, Kazakhistan, Azerbaijan, Estonia, Cipro, Lettonia, Far Oer, Lituania
QUINTA FASCIA: Moldavia, Andorra, Malta, San Marino, Gibilterra, Liechtenstein
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