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Chi sale e chi scende in casa Italia: i migliori italiani dopo la Nations League

Rovella / LaPresse

Si è chiusa con una sconfitta la fase a gironi di Nations League dell’Italia. Un ko per 3-1 con la Francia che condanna gli azzurri al secondo posto nel raggruppamento, sfidando dunque la Germania quarti di finale. Ma chi è uscito meglio dalla partita di San Siro tra i giocatori scesi in campo?

Sono arrivati segnali positivi da parte di Nicolò Rovella. Il regista della Lazio, dopo l’ottimo debutto con il Belgio, è partito dalla panchina ma in poco più di venti minuti è parso dare di più rispetto a un Manuel Locatelli un po’ troppo compassato contro il dinamismo degli avversari. Con una partita così ha probabilmente acquisito punti per le prossime pause Nazionali.

Nel pacchetto arretrato il migliore è stato Alessandro Bastoni. Nessun duello perso, né sul campo né in soluzione aerea, si è visto come nella sua posizione di braccetto sinistro sia completamente a suo agio. Bene anche Giovanni Di Lorenzo, che riesce a tenere la baracca, così come Dimarco e Bastoni sugli esterni.

Ma per il resto, gli azzurri hanno un po’ fallito la prova del nove: una lezione di cui poter fare tesoro e memorizzare in vista dei quarti di Nations League e delle qualificazioni mondiali

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